Ancora una volta è il francese Peterhansel a imporsi nella quarta tappa, dando l’ennesima prova di forza, ma approfittando anche delle disavventure che hanno bloccato il cammino dei suoi diretti avversari.Il pilota della Mini ha percorso i 326 km cronometrati previsti nella tappa tra San Juan e Chilechito in poco meno di 3 ore e 50, distaccando nettamente tutti i suoi avversari e lasciando il secondo classificato (Orlando Terranova su Toyota) a 5 minuti di distanza. A farne le spese è stato soprattutto l’inseguitore più accreditato, Nasser Al-Attiyah. Nonostante un buon inizio, il principe del Qatar è rimasto fermo lungo il percorso con la sua Hummer, perdendo oltre 15 minuti e accumulando così a fine gara più di mezz’ora di distacco dal francese in classifica generale. Male anche il compagno di squadra del principe, Robby Gordon, fermatosi per aiutare Al-Attyiah nelle riparazioni, e scivolato così dal terzo al quinto posto. Ad approfittarne è stato Giniel De Villiers su Toyota, che grazie al terzo posto della tappa è balzato alle spalle di Peterhansel in classifica generale.Per quanto riguarda le moto, invece, il grande protagonista è stato Marc Coma, che con una gara perfetta sin dai primi chilometri è andato a vincere la sua seconda tappa, avvicinando così in classifica generale Cyril Despres, giunto comunque secondo e avanti di poco più di 8 minuti in classifica generale. Cambia, invece, il titolare del terzo posto, che è ora il portoghese Helder Rodrigues, staccato però dal leader portacolori della Yamaha in classifica generale di ben 26 minuti e 48″. Perde terreno il pilota Husqvarna Paulo Gocalves dopo un grave errore che ne ha compromesso la tappa, ma non al punto di dover rinunciare alla sesta posizione in classifica generale.Continuano le belle sorprese italiane, invece, per quanto riguarda la categoria dei camion. Dopo la grandissima vittoria di Miki Biasion nella seconda tappa, il Petronas team De Rooy Iveco è riuscito a imporsi ai primi tre posti della classifica generale dopo la gara odierna. Gerard De Rooy ritorna leader, vincendo la tappa con il tempo di 4 ore 22 minuti e 12″, nonostante un guasto a soli sei chilometri dal traguardo, mentre il Miki nazionale mantiene il terzo posto grazie a un’altra gara esemplare.Photo Credit DPPI