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EMC il coraggio di lanciare un nuovo marchio auto

Il nuovo brand automobilistico, con forti legami con la Cina, debutta in Italia con la Wave 3. 

Il Giappone negli anni Settanta, la Corea del Sud negli anni Novanta, la Cina negli anni dieci del Duemila: a grandi linee è questa la cronologia dell’ingresso nel mondo automotive da parte dei Costruttori orientali. Una progressione che qualcuno ha intuito prima degli altri, soprattutto per quello che riguarda la Cina. Questo qualcuno, in Italia, risponde al nome di Federico Daffi (e Massimo Di Risio, certo, ormai lanciatissimo con la sua DR), che già nel 2003 getta le basi del proprio business andando alla ricerca di partner direttamente nel Paese del Dragone. Nel 2005, Daffi fonda Eurasia Motor Company (di cui è Presidente), un’azienda attiva come importatore di auto dalla Cina. Nello specifico, commercializza in esclusiva il marchio Great Wall e, dal 2019, la gamma SUV Haval. Ora arriva anche EMC, acronimo che sta proprio per Eurasia Motor Company, con il SUV compatto Wave 3.

Eurasia motor company - EMC Wave 3

Yibin e Chery

La genesi di EMC potrebbe ricordare, ai più attenti, quella dell’affermata e già citata DR. E infatti il “cordone ombelicale” con la Cina è forte e attivo: Wave 3 nasce infatti dalla collaborazione con Yibin KAIYI Automobile, fabbrica situata nella provincia di Sichuan e i cui principali azionisti sono lo Stato cinese stesso e CHERY Automobile. Fondata nel marzo 2014, Yibin Kaiyi Automobile dispone delle tecnologie e delle autorizzazioni necessarie per la produzione sia di veicoli tradizionali che a propulsione ibrida o elettrica.

EMC Wave 3 - plancia

Al suo interno, EMC ha a disposizione una linea produttiva dedicata che realizza i mezzi  secondo le specifiche fornite da EMC atte a soddisfare i requisiti del mercato italiano ed europeo. E qui, soprattutto nel periodo storico in cui ci troviamo, potrebbe trovarsi uno dei punti di forza del progetto EMC: non è un mistero che le aziende cinesi abbiano minori difficoltà a livello di approvvigionamento delle materie prime e, quindi, possano garantire tempi di consegna decisamente inferiori.

Obiettivo 1.500 auto all’anno

Per farla semplice, è come se EMC abbia affittato una parte della linea produttiva di Yibin KAIYI Automobile. Da questa linea all’interno dello stabilimento di Yibin, le auto EMC vengono importate direttamente in Italia, dove Eurasia Motor Company si occupa dell’installazione dell’impianto GPL di marca BRC fornito di serie su tutte le Wave 3. L’obiettivo di vendite corrisponde a circa 1500 pezzi all’anno, con l’ambizione già annunciata di espandere la gamma e, quindi, far crescere i numeri dell’immatricolato. Il tutto, reso possibile anche dalla rete di 50 concessionari italiani.

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