Occhio al climatizzatore
Più utile d’un salvagente in mare aperto, il climatizzatore è croce e delizia dei viaggi estivi. Tale dispositivo funziona essenzialmente come un frigorifero: crea freddo comprimendo ed espandendo ciclicamente un fluido. Se si ha l’impressione che non agisca con l’efficacia di un tempo, è sufficiente una ricarica di gas refrigerante; un’officina specializzata è in grado di effettuare tale operazione in breve tempo spendendo poche decine di euro. Massima attenzione anche al filtro: se intasato può limitare drasticamente la portata dell’impianto.
Fari ok, fendinebbia in buone condizioni, stop funzionanti: verificato anche questo, si è pronti per partire. Se poi si ha anche l’accortezza di munirsi di lampadine e fusibili di scorta, cavi per avviare l’auto in caso di “morte” della batteria e magari d’una tanica per l’acqua, allora si è addirittura prossimi alla santità!