Mazda RX-7
Se la Lancer Evo VIII è manga, la RX-7 è pura provocazione, per chi ama le auto. Il perché è presto detto e si chiama motore rotativo Wankel. Quella di Tokyo Drift è la terza generazione, ovvero una delle mitiche giapponesi anni Novanta capaci di mettere in crisi supercar europee del calibro di Ferrari e Porsche, a prezzi che spesso erano la metà. Due porte, due posti, la RX-7 è spinta dal propulsore 13B-REW con due turbine sequenziali Hitachi, per un totale di 255 cv, emozioni a fiumi e consumi da portaerei.