Ne abbiamo parlato un anno fa, in occasione del lancio internazionale: la nuova Opel Astra è un esempio di auto che ha mantenuto le aspettative sul doppio fronte delle vendite e della soddisfazione di chi guida. Rivoluzionata nell’aspetto e nella sostanza, è più compatta all’esterno ma più spaziosa nell’abitacolo. E piace. Non solo ai giurati che l’hanno eletta “Auto dell’anno 2016”, ma alla gente comune. L’abbiamo sperimentato di persona con il più semplice dei test: è sufficiente allontanarsi dall’auto quel tanto che basta per osservare i passanti e lasciare loro uno spazio di libertà. Il risultato? In molti rallentano il passo, una buona parte si ferma a osservare, uno addirittura immortala l’auto con lo smartphone. L’Astra incuriosisce. E porta nelle concessionarie.A dodici mesi dal lancio è arrivata in prova la versione con motore tre cilindri Turbo 1.o Ecotec da 105 cv di potenza. Un motore che, a dispetto della cilindrata contenuta, è apparso fin dai primi chilometri molto brillante ed elastico. Capace di consumi più che competitivi – il dichiarato è di 4,2 litri per 100 km con emissioni di CO2 pari a 96 g/km – anche quando non ci si fa scrupolo di spingere sull’acceleratore, dona all’Astra quella verve sportiva che la sua linea fa pregustare, ma che non è immediato associare a un motore da un litro di cilindrata. Lo stesso approccio brillante si apprezza nella guida, con l’Astra che valorizza il piglio deciso di chi vuole trasformare anche un semplice trasferimento casa-ufficio in una breve ma memorabile esperienza. La ricca dotazione di dispositivi di assistenza alla guida è un utile corollario a un progetto molto completo: richiede soltanto un po’ di applicazione per impararne il funzionamento. Dell’abitacolo si apprezzano lo spazio abbondante in rapporto alle dimensioni esterne e la corretta disposizione dei comandi: nulla di rivoluzionario, sia chiaro, ma è immediato raggiungere ciò che serve. Degna di nota la strumentazione, che abbina grandi e ben leggibili elementi analogici a una presenza non sovrabbondante ma funzionale di pannelli LCD.Listino alla mano, l’Opel Astra Innovation 1.0 105 cv con interni in tessuto Athena Jet Black, colore esterno Power Red e cambio manuale a 5 marce costa 25.010 euro di listino. Della dotazione di serie fanno parte l’OnStar, definito da Opel “servizio di connettività e assistenza personale”. Gratuito per i primi 12 mesi dalla registrazione, quindi presumibilmente dall’acquisto dell’auto, include la risposta automatica in caso di incidente, il servizio chiamate di emergenza 24 ore su 24, il soccorso stradale, l’assistenza in caso di furto e l’hotspot Wifi reso possibile dalla SIM 4G LTE integrata. Oltre al dialogo con un operatore, il cliente può utilizzare l’app per smartphone per visualizzare alcuni dati sulla vettura, localizzarla, aprire o chiudere le portiere.Tra gli optional presenti che meritano di essere presi in considerazione figurano certamente i gruppi ottici anteriori IntelliluxLED, che attraverso otto elementi LED e l’ausilio di una specifica telecamera anteriore, illuminano la strada soltanto nelle aree non occupate da altri veicoli. In pratica il guidatore dispone di un’illuminazione molto estesa, del tutto assimilabile a quella dei tradizionali abbaglianti, senza però il fastidio di doverli inserire o disinserire, e non dovendo preoccuparsi del disagio arrecato agli altri automobilisti.