Ha la nautica nel sangue e, soprattutto, eleva il termine “speciale” a una nuova dimensione. Fiat 500 Riva Tender to Paris, infatti, è la serie speciale di… una serie speciale. Presentata al Salone dell’auto di Parigi accanto a un’imbarcazione Aquariva Super, non è altro che l’edizione limitata a 50 esemplari della city car italiana in versione Riva, ispirata all’omonimo marchio nautico italiano. Un piccolo tesoro dentro uno scrigno già prezioso.Disponibile esclusivamente in configurazione cabriolet, 500 Riva Tender to Paris vanta una dotazione ricercata, forte del sistema d’infotainment Uconnect HD Live gestibile mediante il touchscreen da 7 pollici e corredato di Bluetooth, comandi vocali, prese USB e AUX cui si affiancano il navigatore TomTom 3D, la radio digitale DAB e l’impianto BeatsAudio da 440 Watt con amplificatore a 8 canali. In sintesi, tutti gli optional di pregio dedicati alla 500 Riva “base” – destinata a essere realizzata in 5.000 esemplari tra coupé e cabrio – divengono di serie nel caso della Tender to Paris.In abitacolo spiccano il battitacco e il pomello del cambio in mogano, così come la fascia centrale della plancia nella medesima radica con inserti a contrasto in acero chiaro, applicata su di un foglio in carbonio per adattarsi alle diverse temperature e mantenere l’elasticità, mentre le sedute beneficiano degli esclusivi pellami Poltrona Frau color avorio. Fiat 500 Riva Tender to Paris è proposta con l’intramontabile quattro cilindri 1.2 benzina da 69 cv oppure con il bicilindrico 0.9 turbo benzina TwinAir negli step da 85 cv (con trasmissione robotizzata a 5 rapporti) e 105 cv (con cambio manuale a 5 marce).Le caratteristiche distintive della 500 Riva sono salve. Non mancano, pertanto, la targhetta numerata personalizzabile con il nome della propria imbarcazione, la livrea (unica) Blu Sera – una delle colorazioni più apprezzate della gamma di yacht Aquariva Super – con la capote in tela blu, le calotte dei retrovisori laterali cromate, al pari delle maniglie delle portiere e della modanatura lungo il cofano, e un doppio tratto in tinta acquamarina lungo la linea di cintura della vettura. Specifico anche il design dei cerchi in lega da 16 pollici a venti razze, parzialmente blu, mentre il marchio del cantiere nautico lombardo è presente al retrotreno, in corrispondenza dei passaruota e lungo la plancia, oltre che sui poggiatesta dei sedili. L’esclusività, dopo lo scarso successo riscosso dalla’Aston Martin Cygnet, basata sull’utilitaria Toyota IQ, torna a sposare una city car.