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Kia Carnival 2015: la frontiera del comfort

Disponibile a 7 o 8 posti, promette spazio a volontà e una linea radicalmente rinnovata. La scocca più rigida che in passato e il V6 3.3 da 276 cv lasciano emergere un pizzico di sportività. Ricca dotazione di sicurezza. Arriverà in Europa? Per ora no

Sedona negli USA, Carnival in Europa. Nomi diversi per un’unica vettura, ovvero la nuova generazione della grande monovolume coreana. Al momento riservata agli States.

L’interasse cresce di 4 cm rispetto al passato, mentre le dimensioni esterne restano pressoché invariate. Migliora, a detta del costruttore, l’alloggiamento riservato agli occupanti della seconda e terza fila di sedili: Carnival/Sedona è infatti disponibile in configurazione a sette oppure otto posti. L’attenzione al comfort raggiunge l’apice con la configurazione “First Class” delle sedute, caratterizzata da poltroncine stile chaise longue. Sotto il profilo tecnico, la novità di maggiore rilievo è rappresentata dalla scocca in acciaio più rigida che in passato, corredata da elementi di rinforzo stile roll-bar integrati nei montanti anteriori. L’attenzione alla sicurezza si concretizza inoltre nella disponibilità di una nutrita gamma di tecnologie, spaziando dal classico ESP con assistenza alla partenza in salita sino alla mitigazione del rollio, al cruise control adattivo, all’avviso di tamponamento imminente con frenata automatica della vettura, alla segnalazione d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco e al monitoraggio delle aree di manovra grazie alle telecamere con visuale a 360°.

Una cassaforte a quattro ruote? Sì, ma non solo. Ammortizzatori a taratura progressiva, telaietto ausiliario posteriore collegato elasticamente alla scocca e V6 3.3 a iniezione diretta di benzina da 276 cv e 336 Nm (34,3 kgm) tradiscono la vena sportiveggiante – almeno per gli States – della monovolume coreana. Velleità sconosciute al precedente modello, confermate dal sistema d’aspirazione a geometria variabile – un plus tecnico raramente disponibile per la categoria – e dal cambio automatico a 6 rapporti del tipo mediante convertitore di coppia con possibilità di selezione manuale delle marce. E se da un lato la generosa disponibilità di spazio evoca la vecchia Carnival, dall’altro l’infotainment d’ultima generazione proietta in una nuova era. Debutta, nello specifico, il sistema telematico UVO che porta in dote servizi di geo localizzazione – ad esempio l’avviso di superamento della velocità massima consentita – integrabili mediante applicazioni scaricabili da iTunes o Google Play, così come la gestione vocale dei comandi e le informazioni in tempo reale su traffico, notizie sportive, spettacoli e intrattenimento.

Vi piace la nuova Carnival? Avete voglia di spazio a volontà? Ebbene, fatevela passare, perché al momento non è prevista la commercializzazione in Europa.

 

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