L’elettrificazione della gamma Kia passa anche dalla prima auto elettrica arrivata in Europa da Seoul. La Kia eSoul arriva alla seconda generazione e compie letteralmente un balzo in avanti per quello che riguarda prestazioni, autonomia, tecnologia applicata.
OBIETTIVO 500 KM
MID RANGE PER CHI VIAGGIA IN CITTA’
277 sono invece i km di autonomia per la versione “mid range” che sfrutta un motore da 136 cv e una batteria da 39,2 kW/h, la coppia è sempre di 395 Nm. Ovviamente non mancano tutti i sistemi più avanzati di rigenerazione che abbiamo già imparato a conoscere sulle auto a elettroni del gruppo. La frenata rigenerativa è gestita dai paddle al volante che possono aumentarla o diminuirla secondo le esigenze/gusti del driver.
TUTTO CON UN PEDALE
Sarà possibile scegliere su 5 livelli 0 (nessuna rigenerazione), 1-2-3 e single pedal, ovvero la funzione che consente (come sulla Nissan Leaf) di gestire la dinamica dell’auto con un unico pedale. Rilasciando l’acceleratore la frenata rigenerativa è così consistente che l’auto si arresta senza utilizzare il pedale del freno. Continuando sul filone della tecnologia, citiamo le 4 mappature (Eco, Comfort, Sport, Eco+) e gli interni connessi e gestiti da uno schermo Touch da 10,25 pollici. Nuova anche l’app UVO Connect che consente di gestire l’auto da remoto per mezzo dello Smartphone.
PIU’ LUNGA, PIU’ ABITABILE
Tutta un’altra auto rispetto alla precedente Soul Electric, cosa che Kia non ha mancato di sottolineare con un design tutto nuovo e decisamente più ammaliante che nasconde bene anche le dimensioni maggiorate della nuova Kia eSoul, più lunga di 55 mm (4.195) e con un passo che si allunga di 30 mm (2.600 mm) a vantaggio dell’abitabilità. Rispondono presente tutti gli ultimi sistemi di ausilio alla guida (ADAS) che portano la eSoul a un livello 2 di guida autonoma. L’arrivo sul mercato è previsto per settembre 2019.