A poco più di un mese dalla vittoria del premio Auto dell’Anno 2022, la Kia EV6 vede ampliarsi la sua gamma con l’arrivo di una nuova versione sportiva, la EV6 GT. In questa variante il crossover elettrico alza l’asticella delle prestazioni e con i suoi 585 CV diventa la Kia più potente di sempre. Ma cosa ha di nuovo la Kia EV6 GT rispetto alla vettura che avevamo provato lo scorso novembre? Andiamo a scoprirlo nelle prossime righe.
La tigre affila gli artigli
Partendo com’è naturale dall’estetica, la Kia EV6 GT riesce a incattivire la linea massiccia e futuristica della EV6 con pochi ma sapienti interventi. Le prime differenze rispetto alla vettura standard si notano nel frontale, dove un paraurti che pare scolpito a colpi d’ascia enfatizza la presenza scenica, facendo apparire l’auto ancora più larga di quanto non sia. Confermati sono invece i tratti distintivi, quali il caratteristico “Digital Tiger Face“, i fari a LED e il cofano a conchiglia, affiancato da parafanghi muscolosi.
Un tocco di colore
Nella vista laterale si notano sempre l’andamento spiovente del padiglione e il taglio triangolare del montante posteriore. La vera novità sono però le grosse pinze freno fluorescenti, che spuntano da dietro le esili razze dei cerchi da 21 pollici. La vista posteriore è invece la migliore per apprezzare il lavori di fino fatto dai tecnici coreani a livello aerodinamico. In coda la EV6 GT aggiunge infatti un estrattore inedito e uno spoiler che sovrasta il lunotto, canalizzando per bene i flussi d’aria.
Racchiusi in un guscio
La personalizzazione GT è ben evidente anche nell’abitacolo. Qui tengono banco sedili sportivi con poggiatesta integrato che cercano di trovare un giusto compromesso tra le esigenze di comfort e la necessità di contenere busto e gambe quando si affrontano le curve a mo’ di roller coaster. Spettacolari sono in particolare gli schienali con inserti finestrati in metallo, impreziositi dalla incisione GT e dai dettagli in verde fluo. La pelle alternata a rivestimenti scamosciati completa a dovere l’ambiente e enfatizza l’idea di trovarsi su un’auto esclusiva.
In punta di dita
Per il resto, la plancia della Kia EV6 GT ripropone le forme già viste – e apprezzate – sulla EV6 normale (sempre che si possa definire tale un’auto del genere…). I grandi protagonisti sono due schermi da 12,3 pollici, uno per la strumentazione e l’altro per l’infotainment. Spettacolare è anche il volante a due razze, che nella perte bassa mostra il tasto – verde pure quello – per selezionare la modalità di guida GT. Spingendo il pulsante si regola in un colpo solo tutta l’elettronica di bordo nelle impostazioni più sportive. La centralina gestisce in modo integrato i motori, i freni, lo sterzo, l’assetto Electronic Control Suspension (ECS), il differenziale a slittamento limitato elettronico e-LSD e il controllo elettronico della stabilità. Gli altri driving mode disponibili sono Eco, Normal e Sport, tutti personalizzabili dal pilota.
A tutta forza
La Kia EV6 GT è spinta da una coppia di poderosi motori elettrici, uno anteriore e uno posteriore, che danno vita a una trazione integrale a controllo elettronico senza alcun collegamento meccanico tra i due assi. Il primo dei due propulsori ha 218 CV mentre il secondo 367, per una potenza totale di sistema – come anticipato – di ben 585 CV. La coppia massima ammonta invece a 740 Nm. Su strada questi numeri si traducono in un tempo di 3,5 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e in una velocità massima di 260 km/h, roba da Gran Turismo DOC. Ad alimentare le due unità elettriche è un pacco batteria da 77,4 kWh che assicura un’autonomia di oltre 400 chilometri. La capacità di ricarica ultra rapida da 800 V consente di riportare gli accumultatori dal 10 all’80% in soli 18 minuti, sempre ammesso che si riesca a trovare una colonnina all’altezza della situazione.