Dopo il debutto come concept car, i teaser del modello di serie e la diffusione delle prime immagini ufficiali, la Kia EV9 si è finalmente concessa per un primo incontro faccia a faccia. Non si è trattato di una prova su strada, per quella ci vorrà ancora tempo. C’è stato comunque modo di salire a bordo, di toccare con mano gli arredi e di raccogliere le prime informazioni relative al quadro tecnico. Andiamo allora a conoscere meglio il nuovo SUV elettrico che si appropria del ruolo di portabandiera della Casa coreana.
Un vero colosso
La prima impressione che si ha al cospetto della Kia EV9 è di grande imponenza, tipica di quei mezzi pensati con un occhio rivolto alla Cina e l’altro fisso sugli Stati Uniti. Lunghezza, larghezza e altezza sono rispettivamente di 501, 198 e 175 cm, mentre il passo è di 310 cm. Le forme squadrate della carrozzeria non fanno molto per mascherare le dimensioni e fanno anzi sembrare l’auto scolpita da un unico blocco. Vista la mole, sorprende che il Cx sia pari solo a 0,32, segno che il lavoro di affinamento aerodinamico fatto sul frontale, sui cerchi e sul sottoscocca ha dato i suoi frutti. Le luci sottili regalano alla macchina una firma luminosa moderna e originale. A migliorare l’efficienza contribuiscono anche le telecamere che sostituiscono a richiesta gli specchietti tradizionali e che fanno da preludio a un interno ampiamente digitalizzato.
Un tripudio di schermi
L’abitacolo è dominato da un pannello che attraversa la plancia, inglobando ben tre display. Da sinistra a destra si trovano nell’ordine la strumentazione da 12,3 pollici, uno schermo da 5,3 pollici per i comandi della climatizzazione e per informazioni aggiuntive e un ulteriore display da 12,3 pollici per l’infotainment. Ai lati, poi, sui pannelli delle porte, ci sono gli eventuali visori che mostrano quanto ripreso dalle telecamere che guardano alle spalle.
C’è spazio per tutti sulla EV9
Grazie anche alla struttura furba della piattaforma E-GMP, la Kia EV9 offre spazio in abbondanza in tutte e tre le file di sedili. Le configurazioni possibili per l’abitacolo solo due. Quella standard prevede tre file con lo schema 2-3-2 e il divano frazionato in due parti, che possono scorrere avanti e indietro separatamente. A richiesta si può però avere l’auto anche a sei posti. In questo caso a comporre le fila centrale sono due poltrone singole che possono anche ruotare di 180° e trasformare la zona posteriore in una sorta di salotto. Quanto agli arredi, tutto è confezionato con cura. Il fatto che Kia abbia puntato su materiali di recupero per svariati componenti non impone compromessi in fatto di qualità. Ogni cosa appare costruita in maniera solida e assemblata con cura degna di un’auto di rango.
I dati principali della scheda tecnica della EV9
Quando arriverà sul mercato in autunno la Kia EV9 avrà una gamma abbastanza semplice. Sarà infatti offerta con un motore e trazione posteriori oppure con due propulsori e trazione integrale. Nel primo caso la potenza massima è di 204 CV, mentre nel secondo sale a 384 CV. A fare da denominatore comune a tutto il listino saranno un sistema a 800V e una batteria da 99,8kWh, per un’autonomia compresa tra i 497 km della EV9 AWD e i 541 della RWD. Quanto ai tempi di ricarica, con postazioni ultrarapide la batteria può passare dal 10 all’80% in soli 25 minuti. Ora non resta che attendere la prova su strada per vedere come se la cava nella guida questa Kia.