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Kia Francia: soddisfatti o rimborsati

Un mese di tempo o 1.000 chilometri per testare la propia vettura e, se qualcosa non convince, vi restituiscono i soldi. Un sogno? No, una piacevole realtà per tutti i francesi che acquisteranno una Kia a partire da marzo 2012

Soddisfatti o rimborsati: uno slogan banale e scontato quando si parla di materassi o batterie di pentole, decisamente meno se l’oggetto in questione è un’automobile. No, non stiamo delirando, ma piuttosto descrivendo quella che, a partire da marzo 2012, sarà la strategia di marketing di Kia France.Come se i sette anni di garanzia offerti su tutte le nuove Kia non bastassero a convincere i potenziali clienti, sede francese della Casa Coreana ha deciso di rilanciare con una proposta di quelle “che non si può rifiutare”: volete comprare una nuova Picanto (o Venga, Soul e Rio)? Nessun problema, l’acquistate, la provate per un mese (percorrenza massima 1.000 km) e alla fine, se qualcosa nel vostro test drive dovesse essere andata storto (l’auto è troppo piccola, consuma troppo ecc.), potete restituirla e riottenere così i vostri soldi.Certo, l’offerta è soggetta ad alcune clausole (l’assicurazione così come i controlli a fine test sono a carico del cliente, l’auto deve tornare in buone condizioni e un incidente invalida automaticamente l’offerta), ma ciò non toglie che, nel mondo dell’auto, rappresenta una vera novità. Una sorta di “porte aperte” lungo un mese, sperando che l’ottima iniziativa venga riportata anche in Italia, perché no, da più case produttrici.”Questa innovativa strategia di marketing – ha dichiarato al sito autonews.fr Thierry Bouretz (direttore marketing e comunicazione di Kia Motors Francia) – è il risultato di una strategia avviata nella seconda metà del 2011 che ha il chiaro scopo di rassicurare i clienti mostrando loro quanto crediamo nei nostri prodotti”. Viste le vendite positive del marchio coreano in tutto il mondo, forse non era strettamente necessaria, ma in ogni caso a caval donato, gli automobilisti francesi, non guarderanno certo in bocca.

 

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