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Kia Soul 2014

Lievi ritocchi estetici e una nuova piattaforma per la seconda generazione della crossover coreana. Cresce la capacità di carico e l’antidiluviana trasmissione automatica a 4 marce è sostituita da una moderna unità a 6 rapporti

Sottovalutata. Eppure efficace, sbarazzina, pratica e divertente da guidare. Kia Soul, che in America è una best seller, in Italia ha riscosso un successo inferiore a quanto avrebbe meritato. Per risvegliare l’interesse del pubblico europeo si è rifatta il trucco in vista del 2014 e, dopo il debutto primaverile al Salone di New York, è pronta per “invadere” il Vecchio Continente.

La seconda generazione della compatta coreana non tradisce la linea del passato, da tradizione a metà strada tra una classica due volumi a 5 porte e una piccola sport utility. Le differenze principali rispetto al vecchio modello consistono nei paraurti ristilizzati e nei gruppi ottici posteriori radicalmente ridisegnati, forti ora della tecnologia a Led. Debutta inoltre il Suv Styling Pack forte d’inserti in nero lucido lungo paraurti, minigonne, passaruota e tetto. Quest’ultimo una novità, in quanto disponibile in tre diverse varianti cromatiche (nero, bianco e rosso).

La vera rivoluzione è sottopelle: Soul 2014 adotta la medesima piattaforma dell’ultima versione di Kia cee’d. Una mutazione che porta in dote ammortizzatori dalla taratura lievemente più morbida, una rigidità della scocca superiore del 29% e, a detta della Casa, una rumorosità in abitacolo inferiore di circa 3 decibel rispetto al passato. Crescono lievemente, al contempo, il passo e l’ampiezza delle carreggiate, a tutto vantaggio dell’abitabilità e della capienza del bagagliaio.

Il vano di carico raggiunge una capacità di 354 litri con 5 persone a bordo: vale a dire 14 litri più del precedente modello, andando a porre parziale rimedio a una delle principali smagliature della prima generazione. Un dato, in ogni caso, tutt’altro che entusiasmante. Basti pensare che una vettura di dimensioni e fattezze simili quale Citroën C3 Picasso può contare su 500 litri. Nessuna variazione sostanziale sotto il profilo delle motorizzazioni: confermati i 4 cilindri 1.6 16V a iniezione diretta di benzina e td common rail.

Se i propulsori non cambiano, il reparto trasmissioni è investito da uno tsunami di novità. Addio alla soluzione manuale a 5 rapporti e, soprattutto, all’antidiluviano cambio automatico a 4 marce in favore d’unità entrambe a 6 rapporti. Un upgrade tutt’altro che secondario che accompagnerà l’arrivo nelle concessionarie all’inizio del prossimo anno di Soul MY14.

 

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