L’attesa è finita: dopo settimane passate a cercare news, indiscrezioni e fotografie della nuova annunciata (e agognata) Rossa, il 5 marzo, nella giornata di apertura dell’83° Salone Internazionale dell’ Auto di Ginevra, la Casa del Cavallino ha svelato LaFerrari, il suo ultimo gioiello, che sarà prodotto in soli 499 esemplari.La novità più importante è senz’altro la tecnologia ibrida, che per la prima volta va a equipaggiare una Ferrari. Nello sviluppo de LaFerrari, gli ingegneri di Maranello hanno utilizzato il know-how della Scuderia di F1 sul Kers, il sistema di recupero dell’energia cinetica.La tecnologia ibrida utilizzata è denominata HY-Kers e costituisce l’equilibrio tra ottimizzazione delle prestazioni e riduzione di consumi ed emissioni. Sono comunque 330 i g/km di CO2 emessi (per fare un paragone la Toyota Prius ne emette meno di 100) ma, più che per sentirsi eco-friendly, i pochi fortunati che compreranno un’auto del genere potranno contare sui 120 kW (163 cv) erogati dal motore elettrico, che si vanno a sommare ai 588 kW (800 cv) a 9.250 giri del V12 di 6.262 cc.Per la prima volta una Ferrari stradale è dotata di controlli di dinamica integrati con l’aerodinamica attiva e con il sistema HY-KERS, proprio come quelli della Formula 1.I principali elementi del sistema ibrido sono due motori elettrici – uno per erogare potenza alle ruote, l’altro per i sistemi ausiliari – sviluppati in collaborazione con Magneti Marelli, e un pacco batterie alloggiato nel pianale, le cui celle sono assemblate nel reparto della Scuderia Ferrari dove viene realizzato il KERS della F138.Le batterie sono ricaricate in diversi modi: durante le frenate, perfino quelle particolarmente intense tipiche della pista e in cui interviene l’ABS, e ogni volta che il motore termico produce coppia in eccesso, che invece di disperdersi viene recuperata, come durante la percorrenza di una curva.Il motore elettrico è montato in coda al cambio F1 doppia frizione, così da contribuire all’ottimale distribuzione dei pesi, ma soprattutto fornisce un efficiente utilizzo dell’energia dal motore elettrico alle ruote quando scarica coppia e, viceversa, dalle ruote al motore, in fase di ricarica.L’aerodinamica svolge un ruolo fondamentale: l’obiettivo era di ottenere il livello di efficienza aerodinamica più elevato di sempre per una vettura stradale ed è stato raggiunto con un coefficiente che sfiora lo straordinario valore di 3 grazie a soluzioni tecniche studiate e provate in galleria del vento.Per aumentarne l’efficienza LaFerrari è dotata di elementi aerodinamici attivi anteriori (profili dei diffusori e portella sul fondo) e posteriori (profili dei diffusori e spoiler retrattile). Questi elementi si muovono automaticamente in base ai numerosi parametri monitorati in tempo reale, generando il carico necessario senza compromettere la resistenza complessiva della vettura e garantendo la configurazione più adatta alle diverse condizioni di marcia.Un altro elemento fortemente innovativo de LaFerrari è dato dall’integrazione dell’aerodinamica attiva e del sistema ibrido con gli altri sistemi di controllo dinamico presenti a bordo. Gli algoritmi permettono un’ottimale integrazione tra motore elettrico e termico per garantire la migliore dinamicità. In curva, ad esempio, il sistema HY-KERS mantiene alti i giri del 12 cilindri per una risposta ancora più rapida in uscita.Il sistema frenante, realizzato dalla Brembo e integrato nel sistema di recupero dell’energia, presenta diverse novità: dalle pinze di nuovo disegno e più leggere, disegnate specificamente per garantire il corretto raffreddamento, ai dischi carboceramici di nuova composizione.Tutti i sistemi contribuiscono a fornire prestazioni incredibili, che necessitano di pneumatici adeguati: Pirelli Pzero, 265/30-19 all’anteriore e 345/30-20 al posteriore.0–100 km/h in meno di 3 secondi e 0-200 km/h in meno di 7 secondi: prestazioni incredibili, ma ciò di cui vanno più fieri gli uomini di Maranello è il tempo sul giro a Fiorano inferiore a 1’20”, 5 secondi in meno della Enzo e oltre 3 secondi in meno della F12berlinetta. Scheda Tecnica de LaFerrariSistema HY-KERSPotenza complessiva max 963 CVCoppia complessiva max >900 NmPotenza motore termico* 800 CV @9000 rpmRegime massimo 9250 rpmCoppia motore termico 700 Nm @6750 rpmPotenza motore elettrico 120 Kw (163 CV)Emissioni CO2** 330 g/kmPrestazioniVelocità massima oltre 350 km/h0-100 km/h <3 sec0-200 km/h <7 sec0 - 300 km/h 15 secMotore termicoTipo V12, 65°Alesaggio e corsa 94 x 75,2 mmCilindrata totale 6.262 ccRapporto di compressione 13,5:1Potenza specifica 128 cv/lDimensioni e pesoLunghezza 4.702 mmLarghezza 1.992 mmAltezza 1.116 mmPasso 2.650 mmDistribuzione dei pesi 41% ant, 59% postCambioCambio F1 doppia frizione a 7 marceSospensioniAnteriori a triangoli sovrappostiPosteriori multilinkPneumatici (Pirelli Pzero)Anteriori 265/30 - 19Posteriori 345/30 - 20Freni carbo ceramici (Brembo)Anteriori 398 x 223 x 36 mmPosteriori 380 x 253 x 34 mmControlli elettroniciESC Controllo stabilitàABS prestazionale/EBD Sistema frenata anti bloccaggio prestazionale/Ripartitore elettronico di frenataEF1-Trac Controllo di trazione F1 integrato al sistema ibridoE-Diff 3 Terza generazione differenziale a controllo elettronicoSCM-E Frs Controllo magnetoreologico sospensioni con sistema doppio solenoide (Al-Ni tube)