La Lambo V12 Vision stata concepita espressamente per il videogioco Gran Turismo Sport, ma si tratta di un modello vero e proprio, che si può toccare con mano. Un esemplare unico che, nelle sue forme da vettore spaziale, presenta molto del passato, del presente e soprattutto del futuro della Casa di Sant’Agata Bolognese. La base tecnica è quella della hypecar ibrida Siàn, quindi il motore è il 6.500cc V12 aspirato da 785 cavalli, a cui si aggiungono i 34 del motore elettrico, per un totale di 819.
UNO SGUARDO AL FUTURO
Queste le parole di Mitja Borkert n°1 del Design del Toro: “La V12 Vision Gran Turismo nasce per diventare la migliore virtual car di sempre. È un’opportunità per il genio e il talento dei nostri designer di esprimersi fino in fondo e sognare un’auto affascinante e incredibile da guidare, e che rispecchi l’impegno del Toro nello sviluppare tecnologie innovative, soprattutto nel campo dei materiali leggeri e dell’ibridizzazione.”
E UN OCCHIO AL PASSATO
Il desing della Lambo V12 Vision Gran Turismo è un inno alla storia e alla tradizione, ma anche un collegamento con il presente e il futuro del marchio del Toro. Dove? Beh, per esempio nella forma esagonale dei finestrini laterali, omaggio al motivo stilistico della Lamborghini Marzal concept del 1966. Oppure nella grande “Y” luminosa del gruppo ottico posteriore, che invece riconduce agli stilemi attuali, rivisitandoli in chiave tech.
COME SU UN AEREO
Non meno scenografica di tutto il resto la salita a bordo. Per farlo, occorre infatti sollevare la parte anteriore dell’abitacolo, proprio come sui caccia e sulla Lamborghini Egoista concept. Come un vero pilota d’aerei, chi guida la Vision V12 dispone di tutti i comandi sulla cloche… Pardon, il volante, mentre le informazioni sono proiettate sul parabrezza attraverso un grande head-up display.