81 vittorie nei Grand Prix. 81 occasioni per celebrare i successi del passato. 81 vetture per rinverdire i fasti di un tempo che fu. Lotus appronta un contingente limitato di Exige S che assume la denominazione LF1 e beneficia di livrea e interni ispirati dal team F1 di Hethel.
Nessuna novità sotto il profilo meccanico. È infatti confermato il V6 24V di 3.456 cc di derivazione Evora, Made in Toyota e collocato centralmente. Un’unità alimentata a benzina, corredata di fasatura variabile e sovralimentazione mediante compressore volumetrico nonché accreditata di 350 cv a 7.000 giri/min e 400 Nm (40,8 kgm) di coppia a 4.500 giri. Tutt’altro che inedito anche il Lotus Dynamic Performance Management fornito da Bosch, in grado di armonizzare gli interventi dell’elettronica, l’erogazione del propulsore e il sound del V6 in base a tre setting. Una soluzione simile al Manettino Ferrari, affidata a un pomello collocato a sinistra del piantone di sterzo. Setting che portano in dote l’azionamento della valvola bypass allo scarico ai regimi medio-alti, l’intervento del limitatore a 7.200 anziché 6.800 giri/min e una risposta particolarmente pronta del motore alle pressioni dell’acceleratore. Setup standard cui aggiungere un quarto programma denominato Race – di serie anziché optional come per le “comuni” Exige S – che prevede il launch control e l’apertura costante della valvola bypass, oltre a una taratura specifica delle sospensioni così da sfruttare al meglio i pneumatici Pirelli P-Zero Trofeo.
Nessuna variazione quanto a schematismo delle sospensioni – a ruote indipendenti e triangoli sovrapposti sia all’avantreno sia al retrotreno con ammortizzatori a gas Bilstein e molle elicoidali Eibach –, impianto frenante AP Racing – forte di dischi autoventilanti forati e baffati anteriori da 350 mm di diametro e posteriori da 332 mm sui quali lavorano pinze a 4 pistoncini – e prestazioni. La coupé di Hethel scatta infatti da 0 a 100 km/h in 4,0 secondi, raggiunge i 274 km/h e può contare su di un peso contenuto in 1.101 kg. In abitacolo spiccano i rivestimenti in pelle su misura, il climatizzatore di serie anziché a pagamento, il logo Lotus F1 lungo lo schienale dei sedili a guscio e la targhetta identificativa d’ogni esemplare. L’acquisto d’una LF1 darà immediato accesso a un club esclusivo, portando in dote bonus quali visite in fabbrica, al team racing e agevolazioni per il merchandising ufficiale.