Che semestre per la BMW Serie 3!
Tutti (noi compresi, sia chiaro) a celebrare i SUV, tutti a dire che ormai non si vendono altro che Sport Utility. Poi leggi i numeri del mercato auto e scopri che la BMW Serie 3 non solo batte la X3 (il suo “alter ego” ad assetto più alto) ma la straccia, letteralmente: 66.882 unità contro 38.352). E il motivo non può certo essere quello economico, dal momento che a dividere le due auto ci sono 3.000 euro: su circa 50.000 per la motorizzazione 2.0 turbo a benzina si tratta di una cifra non determinante. Ok, quando si dice Serie 3 si intendono in realtà due modelli: la berlina e la Touring, però il risultato resta innegabilmente ottimo. Se non di più.
Sì perché non paga di essersi messa dietro la X3, la Serie 3 ha anche resistito agli attacchi della Tesla Model 3, cui va riconosciuta una performance impressionante, in virtù delle 66.864 unità immatricolate. Certo, gli incentivi vigenti in buona parte d’Europa – che in alcuni Paesi mettono quasi fuori gioco le auto non elettriche – pesano su questi risultati, ma fa comunque impressione vedere Tesla davanti a BMW. Sarà molto interessante vedere come andranno le cose quando la BMW i4 – elettrica e diretta concorrente della Model 3 – sarà a pieno regime sul mercato.
Ultimo ma non meno importante: la Serie 3 straccia le dirette rivali Audi A4 e Mercedes Classe C, “ferme” rispettivamente a quota 35.082 e 32.434 targhe. L’Alfa Romeo Giulia? Segue, staccatissima, a 3.015. A proposito dell’eterna sfida fra i tre marchi premium tedeschi, BMW guida con 373.987 auto, seguita da Mercedes con 356.015 e Audi con 339.752.
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