Ormai bisogna prenderne atto definitivamente. Tra tutti i costruttori del panorama automotive, Mercedes-Benz è uno di quelli che dà più soddisfazione agli amanti dei mezzi esagerati. Ogni tanto, un po’ come il prestigiatore che stupisce la platea estraendo il coniglio dal cilindro, quelli della Stella a Tre Punte sfornano un mezzo capace di lasciare tutti a bocca aperta. Lo avevano fatto per esempio nel 2013, quando presentarono il pick-up a sei ruote Mercedes G63 AMG 6×6 e ora svelano qualcosa che fa sembrare quel mezzo strabiliante sobrio come il pulmino di un convento.
Si tratta di un Unimog realizzato a quattro mani da Mercedes-Benz Special Trucks e dai tecnici dell’azienda Hellgeth Engineering. Dato che credo di vedere qualche faccia perplessa da quella parte dello schermo, ricordo che l’Unimog è il mezzo da lavoro per eccellenza. Ne avrete sicuramente visto qualcuno attrezzato come spazzaneve o come mezzo di soccorso, magari con i colori dei pompieri.
Stavolta però, lascia tute e divise nell’armadietto, per indossare un look più elegante che mai. Il tutto per celebrare un compleanno importante. Nel 2026 si festeggerà infatti l’80° anniversario dell’inizio dei test della prima serie.
Sotto il vestito, i muscoli
Venendo in concreto al mezzo, questo Unimog si presenta con una grintosa livrea grigia opaca. La vernice si intona bene con quella dei cerchi in lega d’alluminio da 20 pollici abbinati a paffuti pneumatici tassellati. A rende più scenografico l’insieme sono gli assali a ponte, che liberano luce a terra, a tutto vantaggio della mobilità sui fondi più accidentati.
Di base questo veicolo sarebbe un Unimog U 4023 a quattro cilindri ma in Mercedes hanno rimpiazzato il motore con una più prestante unità a sei cilindri da ben 300 CV. A scaricare a terra la potenza provvede un sistema di trazione integrale con differenziali bloccabili su entrambi gli assi. Se questo pacchetto tecnico promette di portare i quattro occupanti in capo al mondo, a coccolarli pensano poi tanti dettagli raffinati.
L’abitacolo a doppia cabina perde l’impostazione spartanotta di sempre per vestirsi di pelle pregiata, materiale usato anche – udite! udite! – pure per i tappetini. Per il momento questo veicolo va considerato una sorta di show car in esemplare unico. Tuttavia non è da escludere che un’accoglienza calorosa possa convincere la Casa a realizzare una piccola serie.