La vocazione urbana fa parte del DNA di Mini e in futuro questa attitudine troverà modo di esprimersi ancora meglio in un modello completamente elettrico, che verrà lanciato nel 2019 nell’ambito del piano NumberOne > Next del Gruppo BMW. Un’anticipazione di alcune soluzioni stilistiche che ritroveremo su questa macchina viene dalla Mini Electric Concept, che rappresenta una tra le primizie principali dello stand della Casa al Salone di Francoforte (dal 14 al 24 settembre prossimi).
Dal punto di vista tecnico non si sa molto della Mini Electric Concept, se non che utilizza molto del know-how acquisito con la BMW i3 e con la Mini Cooper S E Countryman ALL4 ibrida plug-in. Entrambe possono essere considerate a modo loro discendenti della Mini E, che fu introdotta nel 2008 e che fu pioniera tra le elettriche premium compatte. Le voci ufficiali parlano anche di un assetto tarato ad hoc per preservare il tipico go-kart feeling ma nessuno scende nel dettaglio.
In assenza di altre informazioni, riflettori puntati dunque sulla carrozzeria, che adotta una vistosa livrea grigia e gialla. Molto suggestiva è in particolare la vernice argento opaca Reflection Silver, che dà un tocco tecnologico all’insieme. La linea – e non potrebbe essere altrimenti – è caratterizzata da un forte family feeling, reso evidente dalla griglia esagonale e dai fari tondi, mentre a rendere unica la Mini Electric Concept è la particolare attenzione all’efficienza aerodinamica. Questa porta con sé una mascherina sigillata, così come le prese d’aria frontali, mentre tutto l’insieme mostra superfici levigate, senza un pelo fuori posto.
Di grande effetto sono anche i cerchi da 19”, parzialmente schermati da inserti ottenuti attraverso la stampa 3D, che viene impiegata anche per altri componenti. Last but not least, ultimo ma non meno importante, il lato B sfoggia tratti che lo fanno sembrare ben piantato sulla strada e ha luci che riproducono la bandiera inglese a fare da ciliegina sulla torta .