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Mitsubishi GT-PHEV: uno sguardo al domani

La concept giapponese anticipa il design dei futuri modelli Mitsubishi. È dotata di un powertrain ibrido plug-in con tre motori elettrici. Una soluzione che porta in dote la trazione integrale a gestione elettronica e un’autonomia di 120 km a zero emissioni.

Tutte le Case costruttrici cavalcano il successo commerciale della categoria delle SUV. Un unico costruttore generalista, però, ha deciso di puntare pressoché esclusivamente sulle tutto terreno. Mitsubishi, tramontati i fasti della berlina Lancer, ha ripiegato su Sport Utility e crossover, introducendo un sistema di propulsione ibrida innovativo, dedicato inizialmente a Outlander e ora evoluto grazie alla concept Ground Tourer.MitsubishiGT-PHEV-002La show car GT-PHEV, basata sulla piattaforma plug-in hybrid Mitsubishi, anticipa la linea delle future creature del marchio nipponico. Attesa al debutto in occasione del Salone di Parigi, può contare su di un aspetto aggressivo e al tempo stesso ricercato, specie all’avantreno dove spicca l’andamento verticale dei fari che si contrappone all’orientamento del tetto perfettamente parallelo al suolo. La configurazione della carrozzeria a cinque porte nulla toglie alla sfrontatezza dell’insieme, forte oltretutto di telecamere in sostituzione dei tradizionali retrovisori laterali. Se, effettivamente, i modelli Mitsubishi di domani ricalcheranno lo stile della Ground Tourer, la Casa dei tre diamanti potrà contare su di un design decisamente sportivo.MitsubishiGT-PHEV-003Il nome potrebbe trarre in inganno. Sebbene la dicitura PHEV – sigla che riassume la definizione Plug-in Hybrid Electric Vehicle – sia già utilizzata dall’ibrida plug-in Outlander, la nuova concept Mitsubishi non si avvale, diversamente dalla crossover attualmente nelle concessionarie, di un modulo propulsivo che abbina le caratteristiche di un sistema ad autonomia estesa, con il motore endotermico destinato esclusivamente alla ricarica delle batterie, a un “tradizionale” sistema ibrido plug-in. Ground Tourer prevede piuttosto due motori elettrici al retrotreno, uno in corrispondenza di ciascuna ruota, e una classica combinazione ibrida all’avantreno. Una soluzione che porta in dote la trazione integrale a gestione elettronica anziché mediante connessioni meccaniche.MitsubishiGT-PHEV-001Il sistema, che prevede (complessivamente) quattro motori e un pacco batterie ricaricabile, consente di percorrere sino a 120 km a zero emissioni, mentre l’elettronica adatta la logica di gestione delle 4WD in funzione del percorso affrontato, delle condizioni del terreno rilevate da appositi sensori e del meteo. In quest’ultimo caso le informazioni sono tratte direttamente dal web, a dimostrazione di come la connettività del futuro travalichi la semplice comunicazione integrando nuove funzioni.

 

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