Guidare sulla neve, curva e frenata
Anche in questo caso sono da privilegiare azioni morbide e progressive, la sterzata improvvisa impedisce alla vettura di percorrere la linea ipotizzata; se aggiungiamo il carico di una frenata decisa per non uscire di strada è molto probabile che la nostra manovra prenda inevitabilmente la via di fuga. Anche in questo caso consigliamo di giungere alla curva con una velocità del 50% inferiore di quello che avremmo ipotizzato in condizioni di asfalto asciutto – la velocità deve essere minore in caso di discesa – si sterza progressivamente rilasciando appena il gas e solo quando in uscita si hanno le ruote perfettamente allineate si può accelerare nuovamente.
Ormai vige una sola regola, figlia dell’ABS, quella che impone di frenare e tenere premuto il piede sul pedale fino a quando la vettura non si è completamente fermata. Va però ricordato che l’ABS in condizioni limite non ha solo vantaggi ma anche qualche controindicazione: una su tutte l’aumento degli spazi di frenata. A parità di velocità la differenza di frenata tra asfalto asciutto e fondo innevato è notevole, ma il vantaggio oggettivo è che l’ABS, non bloccando le ruote, permette di gestire la direzionalità dell’auto (una ruota bloccata fa andare l’auto solo dritta) e quindi sterzare e direzionarci lontano dall’eventuale pericolo.
Certo è che se facciamo fede alla prima regola, ovvero la prudenza e la velocità ridotta, sfruttando l’antibloccaggio non ci saranno problemi. E soprattutto ricordarsi della velocità e della distanza di sicurezza le uniche vere regole che permettono di “uscire” di casa anche quando il meteo ha annunciato che sarà proprio una giornata coi fiocchi! Non ci rimane che attendere la prossima nevicata.