Il “pand’oro” non si discute. Pratico e funzionale, accattivante nella linea e con un abitacolo sfizioso, è ben insonorizzato e costruito con discreta cura. Una garanzia di concretezza e affidabilità. Certo non è una piazza d’armi – accoglie confortevolmente solo quattro persone – e il bagagliaio ha una capienza di 200/845 litri contro i 225/870 litri delle versioni a benzina o gasolio: valori lievemente inferiori alla media della categoria. Mossa dal noto bicilindrico turbo di 875 cc con tecnologia MultiAir che demanda alle valvole d’aspirazione il dosaggio dell’aria normalmente affidato alla farfalla (leggi qui l’approfondimento sul sistema MultiAir Fiat), la city car torinese a gas naturale può contare su 85 cv e 145 Nm (14,8 kgm). Se da un lato la coppia è identica a quanto erogato dal medesimo propulsore alimentato (esclusivamente) a benzina, dall’altro la potenza si riduce di (solo) 5 cv. Le prestazioni peggiorano però marcatamente – accelera da 0 a 100 km/h in 12,8 secondi anziché 11,2 secondi – a causa del peso superiore di 108 kg. Caratteristica che, in abbinamento all’assetto rialzato di 4 cm a causa dell’alloggiamento delle bombole sotto al pianale, invita a una guida rilassata.
LE MIGLIORI 10 (+3) VETTURE “INCENTIVATE” secondo RED
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