fbpx

Mercedes-Benz Classe V: lusso e spazio XXL

Tre lunghezze e altrettanti livelli di potenza (136, 163 e 190 cv) per la prima monovolume premium. È mossa da un 4 cilindri 2.1 td con sovralimentazione a doppio stadio. A finiture e dotazioni degne di un’ammiraglia abbina 8 posti e un’eccezionale modularità interna

Non chiamatelo pulmino! Anche se la forma richiama un veicolo commerciale, si tratta dell’interpretazione in chiave family di Classe S. Paragone ardito? Niente affatto. La nuova Classe V è la prima monovolume premium al mondo.

Erede di Viano, ma con un’impostazione decisamente più cool. Il motore, ad esempio, è condiviso con le berline e Suv della Stella. Si tratta del collaudato 4 cilindri 2.1 td common rail con tecnologia di sovralimentazione a doppio stadio – ovvero mediante due turbine di diverse grandezze collegate in serie – proposto in tre step: 136 cv e 33,7 kgm di coppia (V 200 CDI), 163 cv e 38,8 kgm (V 220 CDI) e, top di gamma, 190 cv e 44,9 kgm (V 250 BlueTEC). Quest’ultimo forte della combinazione tra catalizzatore ossidante, filtro antiparticolato e additivo AdBlue, ovvero una soluzione acquosa di urea (contenuta in un serbatoio dedicato) iniettata nel flusso dei gas di scarico. Un processo (leggi qui il nostro approfondimento tecnico) che favorisce l’immissione di ammoniaca nel catalizzatore così da trasformare sino all’80% degli ossidi di azoto in innocui azoto e vapore acqueo. E così da rispettare la normativa Euro 6. V 250 BlueTEC beneficia (di serie) del cambio automatico a 7 rapporti 7g-Tronic Plus del tipo mediante convertitore di coppia, optional per le altre versioni ordinariamente equipaggiate con un’unità manuale a 6 marce, e del sistema Start/Stop.

È l’unica vettura del segmento dotata di quattro programmi di marcia (sistema denominato Agility Control): è possibile optare per uno stile di guida votato al contenimento dei consumi, al comfort, alle prestazioni oppure legato alla totale discrezione del guidatore. In base al setup prescelto si adeguano la risposta del motore alle pressioni dell’acceleratore, la logica di gestione del cambio, la servoassistenza elettrica dello sterzo e, qualora Classe V sia dotata di sospensioni adattive, la taratura degli ammortizzatori.

Una vettura, tre lunghezze. La monovolume Mercedes è proposta in configurazione passo corto (3,20 m) con sbalzo posteriore contenuto (80 cm) oppure generoso (104,5 cm) nonché in versione passo lungo (3,43 m) con sbalzo posteriore lungo (104,5 cm). L’altezza standard di 1,88 m consente di accedere ai comuni parcheggi sotterranei. Il notevole spazio interno consente di ospitare sino a 8 sedute, configurabili con una varietà di combinazioni tale da fare invidia a Tetris. E, per i più avventurieri, non manca una cuccetta in corrispondenza della terza fila di sedili, così da pernottare a bordo godendo di finiture degne di un’ammiraglia e soluzioni multimediali avveniristiche. In primis il sistema Comand Online, top di gamma, integrato con la navigazione su disco fisso da 80 GB e comprendente lettore DVD, accesso a internet, App dedicate, connettività Bluetooth e trasmissione in tempo reale di dati sul traffico, oppure il controller multifunzione al centro della consolle, sormontato da un touchpad con il quale gestire tutte le funzioni telematiche mediante gesti o l’inserimento di lettere e caratteri. Pratico e intuitivo come con uno smartphone.

Non meno raffinato il climatizzatore automatico trizona Thermotronic, in grado di diversificare portata e intensità del raffreddamento in funzione dell’irraggiamento solare delle sedute, prevenendo l’appannamento delle superfici vetrate e refrigerando autonomamente l’abitacolo, al semplice avvicinarsi del guidatore, dopo una sosta prolungata sotto il sole. Curato maniacalmente, da tradizione Mercedes, il reparto sicurezza. Oltre all’ormai consueto, per i modelli di Stoccarda, monitoraggio della stanchezza del conducente, sono disponibili l’avviso d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco, l’ausilio al mantenimento della corsia e della distanza di sicurezza, la frenata automatica in vista d’una collisione imminente, il rilevamento della segnaletica stradale con funzione d’avvertimento in caso di marcia in senso vietato e un’inedita “protezione” dal vento laterale, particolarmente utile alla luce della generosa superficie della vettura; garantisce la stabilità del veicolo grazie a interventi mirati dell’impianto frenante sulle ruote in corrispondenza del lato esposto.

Bentornato a casa. Apri le porte di Classe V? Le luci a Led danno vita a un ambiente soffuso, personalizzato in base a tre tonalità: neutra (bianco), solare (ambra) e polare (azzurro). Un vezzo che s’accompagna a soluzioni decisamente più pratiche quali la configurazione individuale delle sedute posteriori, il lunotto apribile separatamente dal portellone, abbinabile a un secondo piano di carico rialzato, e l’assistenza attiva al parcheggio, in grado di fornire una visuale a 360° dei dintorni della vettura e gestire autonomamente la monovolume durante le manovre di sosta in senso sia longitudinale sia trasversale.

Come ogni novità Mercedes-Benz, anche Classe V debutta con un’Edition 1 a tiratura limitata. Il 2.1 td, in tal caso, eroga 190 cv e lavora in abbinamento al cambio automatico a 7 rapporti. È possibile optare per l’assetto sportivo o il sistema Agility Control con sospensioni adattive, cui si aggiungono cerchi in lega da 19”, vetri posteriori oscurati, rivestimenti in pelle Nappa, plancia in similpelle, inserti in ebano, sedili ventilati, climatizzatore automatico trizona, sistema audio Burmester Sound System Surround, porte scorrevoli e portellone elettrici, telecamera a 360° e una dotazione di sicurezza tanto ricca da insidiare Classe S. Per viaggiare coccolati come in un’ammiraglia. In compagnia di altre 7 persone.

 

Articoli correlati
Nuova Citroën C3 Aircross, sarà più lunga e anche a 7 posti
Prova MG3 Hybrid+ - Ok, il prezzo è giusto (e non solo quello)
I motori alla Milano Design Week 2024