Ancora più estrema, ancora più bestiale: Porsche 911 GT3 diventa RS. Massima espressione del tema 991, sposta in alto l’asticella delle prestazioni, ristabilendo le distanze rispetto all’altra novità epocale della Casa di Stoccarda esposta al Salone di Ginevra, vale a dire la nuova Cayman GT4.Sotto il cofano pulsa un 6 cilindri boxer a iniezione diretta di benzina, analogamente alla GT3 “standard”; si tratta, però, di un’unità di 4,0 anziché 3,8 litri, accreditata di 500 cv anziché gli originari 476 cv. Propulsore che eroga 460 Nm di coppia e lavora in abbinamento all’unica trasmissione disponibile, vale a dire il cambio a doppia frizione a 7 rapporti PDK. Il differenziale autobloccante si accompagna al sistema Torque Vectoring – che consente di ripartire i Nm tra le ruote posteriori – e alla sterzatura integrale. GT3 RS scatta così da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi, da 0 a 200 km/h in 10,9 secondi e raggiunge una velocità massima di 322 km/h.Da tradizione per la famiglia GT3, l’aerodinamica è particolarmente curata e il peso ridotto all’osso. Basti pensare che l’RS adotta le prese d’aria in corrispondenza dei passaruota posteriori un tempo riservate alle sole 911 sovralimentate e dimagrisce di 10 kg rispetto alla già anoressica versione base – attestata a 1.430 kg – grazie soprattutto al tetto in magnesio e ai cofani in carbonio. Al contempo, le carreggiate beneficiano di un ampliamento e l’abitacolo è… svuotato! Bye bye accessori inutili, benvenuti sedili a guscio di derivazione 918 Spyder, roll bar e predisposizione tanto per lo stacca batteria quanto per l’impianto d’estinzione. Due chiari segnali delle ambizioni della vettura, futura regina dei track day. E per calmare i bollenti spiriti, è disponibile la funzione Pit Speed che limita la velocità lungo la corsia box in circuito. Tutto questo per un’inezia: 187.300 euro. Solo 43.500 euro in più rispetto alla “povera” GT3…