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Porsche Panamera Turbo S: una furia anche in lungo

Disponibile sia in versione standard sia a interasse maggiorato, l’ammiraglia tedesca vanta prestazioni da sportiva pura: da 0 a 100 km/h in 3,8” e 310 km/h di velocità massima. Merito del V8 4.8 biturbo a iniezione diretta di benzina portato da 520 a 570 cv

520 cv, in effetti, sono pochi. E passare da 0 a 100 km/h in 4,1” nonostante un peso prossimo a 2.000 kg, non emoziona granché. Non importa, nonostante 40 cv in meno, che si riesca a rifilare un decimo a BMW M6 Gran Coupé, e nemmeno che Maserati Quattroporte 3.8 V8 GTS, pur con 10 cv in più, acceleri da 0 a 100 km/h in 4,7”. E poi… e poi… quei simpaticoni dell’Audi hanno realizzato RS7, che sprigiona 560 cv e fa registrare 3,9”. Inaccettabile! Per non parlare della velocità massima: “solo” 305 km/h. Ma così Mercedes-Benz CLS 63 AMG Performance si avvicina (300 km/h)! Bisogna correre ai ripari…

Dopo una serata a base di capitone e champagne, qualche facoltoso cliente Porsche, agitandosi tra le lenzuola orfano, in seguito al restyling 2013, di Panamera Turbo S, deve aver pensato in questo modo e coinvolto la Casa di Zuffenhausen che, accondiscendente come una madre dinanzi al pargolo piangente, ha regalato la consueta pinta di birra aggiuntiva alla propria ammiraglia sportiva. Ecco allora estendersi il face lift d’aprile a Turbo S, mossa dal noto V8 4.8 biturbo 32V a iniezione diretta di benzina appannaggio della gemella sovralimentata, portato però dai consueti 520 cv e 78,6 kgm di coppia a 570 cv e 81,6 kgm grazie soprattutto all’adozione di turbocompressori dalla portata maggiorata e all’incremento della pressione d’iniezione da 120 a 140 bar. Interventi che hanno richiesto inediti pistoni in alluminio e fasce elastiche trattate in modo specifico.

Rispetto al precedente modello sono disponibili 20 cv e 5,1 kgm addizionali, cui conseguono uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,8”, complice la funzione launch control del cambio a doppia frizione PDK a 7 rapporti, e una velocità massima di 310 km/h. Prestazioni in grado d’annichilire la concorrenza, superiori a Panamera Turbo (4,1” e 305 km/h) ma sostanzialmente in linea con la vecchia Turbo S (3,8” e 306 km/h). Ottenute, oltretutto, a fronte di una percorrenza media identica alla gemella sovralimentata da 520 cv (9,8 km/l). Dato cui consegue una riduzione dei consumi dell’11% rispetto al passato.

Nulla cambia sotto il profilo dinamico. Sono confermate le principali dotazioni tecniche appannaggio di Panamera Turbo, ovvero gli ammortizzatori adattivi abbinati a molle pneumatiche, il sistema anti rollio PDCC, la trazione integrale permanente, il pacchetto Sport Chrono che agisce su controllo di stabilità, sospensioni, cambio e gestione elettronica del motore, nonché il dispositivo PTV (Porsche Torque Vectoring). Quest’ultimo, accoppiato al differenziale autobloccante, interviene sulle singole pinze dei freni rallentando la ruota posteriore interna alla curva per rendere più rapido l’inserimento in traiettoria e ridurre il sottosterzo.

La novità più eclatante è rappresentata dall’estensione dell’upgrade Turbo S alla versione a passo allungato (+15 cm) Executive, caratterizzata da soluzioni esclusive quali superfici vetrate oscurate e fonoassorbenti al retrotreno, tendine parasole elettriche, console posteriore maggiorata, sedili ventilati e ambiente luminoso specifico per i passeggeri in seconda fila, le cui gambe beneficiano oltretutto di 12 cm di spazio addizionale. Panamera Turbo S debutterà a fine novembre al Tokyo Motor Show e sarà disponibile da gennaio 2014 a un prezzo, in Germania, lievemente superiore a 180.000 euro (197.000 euro per la versione Executive).

 

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