Deriva dalla Wraith, la vettura più potente mai prodotta dalla Casa di Derby, e ne costituisce la variante cabriolet. Rolls-Royce Dawn, attesa al debutto in occasione del Salone di Francoforte, abbina lusso, sportività e guida en plein air.Analogamente alla coupé dalla quale deriva, è mossa da un ciclopico V12 6.6 biturbo a iniezione diretta di benzina, “depotenziato” – si fa per dire – da 633 cv e 800 Nm di coppia a 570 cv e 780 Nm, in grado di spingere la cabrio britannica da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi contro i 4,6 secondi appannaggio della Wraith. Le prestazioni, però, costituiscono solamente il contorno. Il piatto forte, da tradizione Rolls, sono il lusso, la raffinatezza e il comfort. Quest’ultimo spinto ai massimi livelli; al punto che, grazie all’interazione tra il sistema GPS e la centralina del cambio automatico ZF a 8 rapporti del tipo mediante convertitore di coppia, l’inserimento dei rapporti viene previsto e anticipato in funzione del percorso affrontato, dello stile di guida nonché della posizione e velocità dell’auto. Tecnologia predittiva oltretutto estesa alla servoassistenza dello sterzo e alla taratura delle sospensioni pneumatiche.L’estetica? Attinge a piene mani tanto all’aeronautica quanto alla nautica. Secondo la Casa, infatti, le linee del cofano evocherebbero la scia di un jet, mentre il retrotreno richiamerebbe la poppa delle barche. La capote in tela si apre e si chiude in 20 secondi anche in movimento, sino a una velocità di 50 km/h, ed è generosamente isolata acusticamente, mentre le portiere si gestiscono automaticamente e con la massima delicatezza grazie a un apposito pulsante in abitacolo, i pannelli interni sono rivestiti in radica satinata o pelle e accedere all’abitacolo – a quattro posti – equivale a evadere dalla realtà entrando in un mondo dorato, ovattato, riservato.Brandeggiabile? Tutt’altro! Con una lunghezza di 5,29 metri e un peso di 2.560 kg, la Dawn – in inglese “alba” – è una della cabriolet più imponenti sul mercato. La scocca, del resto, è in acciaio e beneficia di migliaia di punti saldatura; realizzata, analogamente alle “sorelle” Wraith e Ghost, con elementi scatolati rivestiti da pannelli, sempre in acciaio, assemblati a mano. Il massimo della raffinatezza.