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Nissan Pulsar: il tassello mancante

La berlina media nipponica mira a colmare il vuoto lasciato in gamma dall’antenata Almera. Adotterà un 1.5 td da 110 cv e due turbo benzina a iniezione diretta: 1.2 da 115 cv e 1.6 da 190 cv. Decisamente curato il reparto sicurezza

Hanno colmato una voragine. Hanno posto rimedio alla mancanza in gamma di una berlina di medie dimensioni. Sino a pochi giorni fa il listino Nissan “saltava” a piè pari dalla piccola monovolume Note alla crossover Juke. Nel mezzo, il nulla. Ora c’è Pulsar.

5 porte, linea che abbraccia gli stilemi tipici del marchio Nissan e motori sovralimentati. Più precisamente, può essere mossa dal 4 cilindri in linea 1.2 a iniezione diretta di benzina sovralimentato mediante turbocompressore a gas di scarico di derivazione Qashqai, accreditato di 115 cv e 190 Nm (19,4 kgm) di coppia, oppure dal classico quadricilindrico td common rail da 1,5 litri di provenienza Renault, forte di 110 cv e 260 Nm (26,5 kgm). Unità alle quali si affiancherà, nei primi mesi del 2015, il 1.6 turbo a iniezione diretta di benzina da 190 cv attualmente adottato da Juke. Oltre che con il cambio manuale, Pulsar sarà proposta in abbinamento alla trasmissione automatica a variazione continua XTronic.

 
Ecco come funziona il sistema di rilevamento degli ostacoli in fase di parcheggio. Detto tra noi, quando un bipede porta al guinzaglio un coniglio finto, merita di essere schiacciato. Senza pietà
http://youtu.be/uoMOCRgiz3A

Una dotazione di sicurezza da prima della classe! La berlina giapponese si avvale della frenata d’emergenza in caso di collisione imminente, dell’assistenza al parcheggio con monitoraggio degli oggetti in movimento, dell’avviso di superamento involontario dei limiti di corsia e del rilevamento degli ostacoli in corrispondenza degli angoli di visuale ciechi. In aggiunta, adotta il sistema d’infotainment NissanConnect di seconda generazione integrato con gli smartphone, il motore di ricerca Google e le app più diffuse. Riuscirà a conquistare il cuore degli Italiani, contrariamente a quanto fatto dall’antenata Almera? Ai posteri – e al listino prezzi – l’ardua sentenza…

 

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