Per averla bisognerà aspettare un po’, perché la nuova Honda CR-V sarà in vendita in Europa a partire da luglio del prossimo anno. Poco male comunque, visto che le liste di attesa di molti modelli già in commercio superano abbondantemente i dodici mesi. Tempi lunghi, per chi ha voglia di cambiare auto, ma a giudicare dalle prime foto e dalle informazioni rilasciate, aspettare la nuova CR-V potrebbe davvero valere la pena. A proposito: non si sa ancora molto dal punto di vista tecnico, se non che l’auto sarà disponibile solo con powertrain full-hybrid e plug-in hybrid. Si tratta dunque di un periodo importantissimo, anzi cruciale, per il marchio giapponese, che nel giro di pochi mesi ha rinnovato i tre modelli chiave della propria gamma: HR-V, Civic e CR-V, nell’ordine. Torniamo ora sull’ultima e vediamola nel dettaglio. 
Design più SUV, meno MPV
Bella? Brutta? Non sta a noi dirlo e non avrebbe senso sbilanciarsi. Una cosa è certa, però: la nuova Honda CR-V riprende alcuni concetti già espressi con la HR-V. Certo, li fa suoi e li adatta alla propria personalità, però un filo conduttore si scorge senza stare troppo a cercarlo e questa è una buona notizia, perché la “sorella minore” della CR-V ha messo d’accordo praticamente tutti sull’equilibrio delle sue linee.
La somiglianza più netta è nello “stacco” tra l’inclinazione del cofano motore e quella del parabrezza: le due linee immaginarie formano un angolo più marcato rispetto a prima, che conferisce un aspetto decisamente più muscoloso all’auto. Più SUV e meno MPV, per capirci. Altra somiglianza – gradita, parere personale – con la Honda HR-V si riscontra nella pulizia delle linee. Cofano motore e portiere, pur non essendo completamente lisce, risaltano per i pochi “arzigogoli”. Confermata la forma a L dei fari posteriori, così come, sempre dietro, la presenza degli scarichi. Scarichi veri, non finti.
Anche a 7 posti
A differenza del modello che sostituisce, la nuova Honda CR-V sarà disponibile anche a 7 posti: un’opzione in più resa possibile dall’allungamento di 7 cm della carrozzeria (fino a 467 cm). Cresce anche il passo, a vantaggio delle gambe dei passeggeri posteriori, che comunque sulla CR-V se la passano benissimo da sempre. In aumento anche la capacità di carica, anch’essa da sempre tra i punti di forza del modello: in configurazione 5 posti raggiunge addirittura i 750 litri. 
Solo ibrida
Se in America c’è ancora spazio per un motore a benzina senza elettrificazione (il 1.5 turbo da 193 CV), in Europa la nuova Honda CR-V arriverà solo e soltanto in variante full hybrid 2.0 da 204 CV (da ottobre) ed e:PHEV, ovvero ibrida plug-in, in arrivo a luglio ’23. Volete sapere altro sulla nuova Honda CR-V? Dovete attendere almeno fino all’inizio del prossimo anno. La certezza, come sulla CR-V attuale, è che il Diesel non arriverà mai.