In attesa del lancio ufficiale, previsto al Salone di Francoforte di settembre e poi, su strada, nei primi mesi del 2020, cominciano a spuntare alcuni dettagli relativi alla nuova Land Rover Defender, icona del mondo offroad e della Casa inglese. Si tratta del primo radicale cambiamento dopo 71 anni di onorata carriera e oltre due milioni di esemplari venduti in tutto il mondo. Sotto pelle, una inedita piattaforma in alluminio, più leggera e tecnologica, in comune con l’ultima Discovery. E l’obiettivo di raggiungere nuovi clienti, oltre ai soliti “malati” di fuoristrada.
Tre lunghezze
A quanto sembra, la nuova Land Rover Defender sarà disponibile in tre varianti di lunghezza: 90, 100 e 110, in omaggio al vecchio modello, dove questi numeri indicavano però le diverse misure di passo. La Defender 90 avrà tre porte, cinque posti (più una variante a sei) e una lunghezza di 4,32 metri, invece dei quattro di prima, mentre la 110 e la 130 avranno cinque porte. La prima potrà contare su versioni da cinque, sei e sette posti, condensati in 4,76 metri. La più grande, infine, avrà otto posti a sedere e supererà i cinque metri (5,10 il dato totale).
Anche ibrida plug-in
Secondo quanto riporta Automotive News, alla Land Rover hanno poi pensato a quattro differenti linee di personalizzazione: Country, Adventure, Urban ed Explorer. Se quest’ultimo è quello più legato all’animo fuoristradistico della Defender, gli altri sono tutti “di conquista”, come direbbero gli uomini di marketing. E si rivolgono a chi cerca una fuoristrada/SUV un po’ diversa dal solito, da usare anche e volentieri fra le mura cittadine. Infine, i motori: a spingere la nuova Defender ci saranno cuori convenzionali (della famiglia Ingenium) dotati di sistemi mild-hybrid, ma non mancherà una variante plug-in.