Una precamera come in Formula 1
Fra le caratteristiche principali di Nettuno – così è chiamata l’unità V6 che “agita” la MC20 – ci sono l’angolo di 90° tra le bancate e la lubrificazione a carter secco, ma soprattutto la cosiddetta MTC (Maserati Twin Combustion). In pratica, c’è una precamera posizionata fra la candela centrale e la camera di combustione tradizionale e collegata a quest’ultima mediante fori specifici. C’è poi una candela laterale, tradizionale, che assicura una combustione fluida quando la precamera non è necessaria.Non bastasse, è stata prevista anche una doppia iniezione: indiretta e diretta, progettata per ridurre il rumore ai bassi regimi e tagliare consumi ed emissioni. La doppia camera di combustione è appannaggio di ognuno dei 6 cilindri. Ma come funziona il sistema?La candela principale è installata nella precamera, all’interno della quale la miscela aria-benzina viene richiamata dalla compressione del cilindro. In prossimità del punto morto superiore, la candela principale accende le miscela nella precamera, propiziando la combustione pilota, che poi si propaga (attraverso gli speciali fori di cui sopra) nella camera “tradizionale”. Questo processo permette di ottenere fronti di fiamma multipli, caratterizzati da alta turbolenza ed efficienza. Tutto ciò migliora l’efficienza generale e permette di ottenere valori più elevati di potenza specifica.L’opinione di Red-LiveLa MC20 nei numeriUna precamera come in Formula 1Un telaio monoscocca da corsaMappature per tutti i gustiUna nuova elettronica