In casa Renault le metamorfosi e i cambiamenti radicali non sono una novità. Dopo la Espace, tocca ora alla Scenic cambiare a pelle e reinventarsi, lasciando alle spalle un passato da monovolume di successo. Oggi alla gente piacciono crossover e SUV e quindi ecco servita la trasformazione. Sotto i riflettori del salone IAA di Monaco sfila dunque la nuova Scenic E-Tech Electric. Renault non le attribuisce etichette, ma a chiamarla crossover non si sbaglia di molto.
Le misure della Scénic E-Tech Electric
La Scenic E-Tech Electric nasce sulla stessa piattaforma della Megane E-Tech, ovvero quella nota con la sigla CMF-EV. Rispetto alla sorella berlina le dimensioni però crescono: la lunghezza è di 447 cm (+27), mentre il passo è di 279 cm (+10). Altezza e larghezza sono invece nell’ordine di 157 e 186 cm. Con le misure esterne crescono anche quelle del bagagliaio, la cui capacità arriva a 545 litri. La massa dichiarata perte da 1.750 chili in ordine di marcia.
I motori e le batterie
Al lancio la Scenic E-Tech Electric sarà proposta con due diversi powertrain. La versione d’accesso alla gamma può contare su una potenza di 170 CV e 280 Nm di coppia. Prende energia da una batteria da 60 kWh, che si può ricarica in corrente continua fino a 130 kW e che promette un’autonomia di 420 km. Quanto alle prestazioni, questa Scenic può raggiungere i 150 km/h e scattare da 0 a 100 in 9,3 secondi. La versione più prestante può contare su un motore da 220 CV e 300 Nm, alimentato da una batteria da 87 kWh. Questa accetta ricariche anche a 150 kW (a corrente alternata si scende a 22 kW, come per la sorella) e l’autonomia è di 620 km. Per lo 0-100 occorrono stavolta 8,4 secondi e la velocità massima sale a 170 km/h.
L’abitacolo
La plancia della Scenic E-Tech Electric appare simile a quella della Megane. Una struttura a L incorpora la strumentazione e il sistema di infotainment, dotati di schermi da una dozzina di pollici. La Casa garantisce di aver ricavato tanto spazio per i passeggeri posteriori, che possono anche contare su un comodo bracciolo con due prese Usb-C, vani portaoggetti e supporti per tablet o smartphone. Lo stesso sistema multimediale R Link funziona un po’ come uno smartphone, essendo basato su Android Automotive. Grazie a Google, ci sono aggiornamenti over the air, la possibilità di installare una cinquantina di app e di gestire pure la domotica di casa dall’auto.
La chicca del listino? Un tetto panoramico oscurabile a segmenti, che sfrutta una lamina in grado di schermare i raggi UV e realizzato in parte con vetro riciclato.
Amica dell’ambiente
A proposito di materiali riciclati, ben il 24% dei componenti della nuova Scenic è alla sua seconda giovinezza. La Casa annuncia poi che il 90% della vettura sarà riciclabile a fine vita, batteria inclusa. Quando questa non dovesse essere più all’altezza degli elevati standard richiesti nel mondo automotive, potrebbe trovare riutilizzato in altri ambiti, come nell’edilizia, nella nautica o nella logistica. Tornando alla macchina e snocciolando un po’ di percentuali, l’acciaio riciclato è il 37%, mentre per l’alluminio si giunge all’80%. Nell’abitacolo il 43% di materiali è invece di origine biologica e dal catalogo è stata eliminata la pelle animale. Quanto infine a prezzi e allestimenti, il listino verrà comunicato in un secondo tempo.