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Nuova Renault Symbioz – il SUV compatto super pratico

in listino si pone tra la Captur e la Austral, ha un bagagliaio molto ampio e si può avere solo ibrida.

Cosa vogliono gli automobilisti di oggi? Statistiche di mercato alla mano, la risposta sembra molto facile: un SUV compatto, B-SUV o C-SUV che sia. E così, determinati ad avere in catalogo un assortimento di vetture in grado di soddisfare tutti, quelli della Renault hanno deciso di ampliare la loro gamma, inserendo un altro modello tra la Captur fresca di restyling (422 cm) e la Austral (451 cm). La nuova arrivata è lunga 441 cm e si chiama Renault Symbioz. Andiamo a scoprire esattamente di cosa si tratta, in attesa che vengano comunicati i prezzi di listino e che si aprano gli ordini, cosa che avverrà a giugno. Le consegne prenderanno invece il via dopo l’estate.

Renault Symbioz

Symbioz, pensata per le famiglie

La Renault Symbioz mostra un chiaro family feeling con le sorelle. Della Captur mantiene anche il pianale, tanto da avere un passo identico. Le differenze sostanzialmente riguardano la zona posteriore, dove il nuovo taglio dalla carrozzeria regala una maggior capacità di carico, a misura di famiglia. Per la precisione, il bagagliaio ha una capacità misurata alla cappelliera che va da 492 a 624 litri in funzione della posizione assunta dalla panchetta, che può scorrere avanti e indietro per 16 cm.

divano Renault Symbioz
bagagliaio Renault Symbioz

Sacrificando i posti posteriori, invece, il volume utile sale 1.582 litri. La Symbioz è dotata anche di portellone motorizzato con sistema di apertura senza contatto, per la gioia di chi arriva alla macchina con le mani occupate. Un’ulteriore furbata è Il piano regolabile su più posizioni, con quella a filo della soglia che facilita le operazioni di carico. Nell’abitacolo sono disseminati pure tanti vani portaoggetti per un totale di 24,7 litri, 7 dei quali per il cassetto posto davanti al passeggero del sedile anteriore.

plancia Renault Symbioz

Copia-e-incolla

Arrivando proprio nella zona anteriore e alla plancia, si nota come la Renault Symbioz erediti arredi e infotainment dalla citata Captur. L’equipaggiamento standard prevede una strumentazione digitale e uno schermo centrale da 10,4 pollici con sistema operativo Google Automotive.

strumentazione Renault Symbioz

A bordo ci sono due prese USB-C anteriori e altrettante posteriori per la connettività e la ricarica, che può comunque avvenire anche wireless sulle versioni Techno, Esprit Alpine e Iconic. Tra le dotazioni a richiesta spicca il tetto panoramico opacizzabile a segmenti Solarbay, già visto e apprezzato sulla Scénic.

tetto panoramico Renault Symbioz

Solo full hybrid

Ed è infine un déjà vu anche il motore, anche se la cosa non deve suonare affatto come una critica. La Symbioz sarà infatti venduta al lancio soltanto in versione full hybrid. Sotto il cofano avrà la motorizzazione 1.6 E-Tech da 145 CV che già è adottata dalla Captur, abbinata a una trasmissione automatica e alla trazione anteriore

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