Con un uno-due degno di un pugile professionista, Opel prova a mandare alle corde gli altri marchi generalisti del segmento D, presentando le prime immagini ufficiali della Opel Insignia Sports Tourer familiare, poco dopo aver svelato la berlina Grand Sport. Entrambe le varianti di carrozzeria saranno protagoniste del prossimo Salone di Ginevra, che aprirà i battenti al pubblico il prossimo 9 marzo.
La parte frontale della Insignia Sports Tourer ricalca in modo fedele le linee della tre volumi, con il cofano solcato da una nervatura, la grande mascherina con due ali cromate e i fari accigliati. Questi ultimi possono disporre della raffinata tecnologia IntelliLux a matrice di Led, con 16 diodi ciascuno che si accendono in modo selettivo per illuminare al meglio la strada senza abbagliare gli altri automobilisti. Il look ricorda quello della Monza Concept, e lo stesso vale anche per la coda slanciata, sulla quale, giustamente, insiste di più lo sguardo. Rispetto al passato, la nuova Insignia Sports Tourer ha un’aria più filante, con una lunghezza che tocca i 499 cm e un’altezza di 148. Il passo cresce di 92 mm, mentre lo sbalzo anteriore si accorcia di 30 e le carreggiate si allargano di 11 per creare un look più atletico e sportivo.
Queste scelte stilistiche non vanno a discapito della praticità, tutt’altro. La nuova Insignia Sports Tourer ha una capacità massima di carico che può raggiungere i 1.640 litri, ben 100 più di prima, mentre la lunghezza massima del vano cresce di 97 mm e tocca ora i 2.005 mm. Quanto all’abitabilità, lo stretching del passo promette benefici per le gambe dei passeggeri che vedono anche la larghezza e l’altezza interne crescere di circa 3 cm. Anche per il pilota ci sono novità importanti, con un posto di guida che si abbassa più o meno della stessa misura, per offrire una postura più sportiva e un maggior piacere di guida.
Da questo punto di vista il vero asso nella manica della Insignia Sports Tourer è però la nuova piattaforma. Con la sua struttura leggera e gli acciai ad alta resistenza, permette di risparmiare fino a 200 kg di peso a parità di prestazioni e allestimento, complice anche una rinnovata gamma di motori sovralimentati. A fare loro da spalla ci sono cambi manuali a sei marce o automatici a otto rapporti, abbinati alla trazione anteriore o a quella integrale. Per quest’ultima c’è un raffinato schema che impiega due frizioni multidisco a controllo elettronico, una per ciascuna ruota posteriore, per una più efficace e puntuale gestione della coppia motrice secondo il principio del Torque Vectoring. Il resto lo può fare il telaio FlexRide, con la possibilità per il pilota di scegliere tre settaggi per assetto e sterzo, Standard, Sport e Tour, che influisco anche sulla risposta all’acceleratore e all’eventuale cambio automatico.
L’elettronica è una presenza importante sulla Insignia Sports Tourer anche ad altri livelli. A rendere i viaggi più confortevoli e sicuri ci sono infatti anche il cruise control adattivo, il sistema che mantiene automaticamente la corsia di marcia e la frenata autonoma d’emergenza, oltre alle telecamere a 360° e al monitoraggio del traffico che sopraggiunge quando si manovra in retromarcia. Parlando infine di connettività, la Insignia Sports Tourer è attrezzata per dialogare attraverso Apple CarPlay e Android Auto con gli smartphone, che può anche ricaricare senza bisogno di un cavo di collegamento e che può fare navigare offrendo loro un hotspot wi-fi. Ultima ma non meno importante, è la disponibilità del servizio Opel OnStar, con una centrale d’assistenza sempre a disposizione in caso d’incidente o di qualsiasi necessità.