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Porsche Taycan batte Porsche 911, che presto sarà anche ibrida

A livello globale, le vendite dell’elettrica superano quelle dell’icona del marchio, che presto verrà svelata in versione ibrida

Che Porsche abbia intrapreso la strada dell’elettrificazione non è certo una novità: la Taycan, berlina e station wagon 100% elettrica, ormai la conosciamo tutti e anche noi di Red ve ne abbiamo parlato più volte. Se però a elettrificarsi è la 911, la situazione si fa seria. Sì, lei, la Porsche per definizione, è pronta a ricevere la parte elettrica che andrà a comporre il powertrain ibrido. “Non plug-in hybrid”, come ha specificato Pietro Innocenti, ad di Porsche Italia, in occasione dell’incontro d’inizio anno con la stampa.

Non solo buone notizie per gli appassionati

Se state tirando un sospiro di sollievo, se state già festeggiando perché la 911 non verrà toccata (non troppo almeno) dall’elettrificazione, aspettate un attimo. “Ancora non si sa quando, ma prima o poi arriverà”: questa è la risposta del n°1 di Porsche Italia sull’eventualità che arrivi la 911 elettrica. Che sarà molto probabilmente 911 nelle sensazioni di guida in curva, ma a cui mancherà una parte fondamentale per essere tale: il flat six. Sì perché la 911, forse più di ogni altra auto al mondo, ha un rapporto identitario inestricabile con il proprio motore. Non c’è 911 senza boxer, per capirci. La speranza è quella che Porsche riesca a smentire tutto questo, le competenze le ha (l’handling straordinario della Taycan ne è una prova eccezionale), ma certe emozioni non si possono riprodurre tanto facilmente a tavolino. Staremo a vedere.

Leggi anche: Taycan, ecco perché è una vera Porsche

2023: Macan elettrica

Che la Macan sarebbe diventata elettrica è notizia ormai di qualche anno fa. L’incontro con la stampa di inizio anno è stata l’occasione per fissare la data di questo debutto: fine 2023. Per un certo periodo, alcuni mesi, quella con motore endotermico rimarrà nei listini, per poi lasciare campo libero a quella a batterie. Un azzardo? Non proprio, se pensate che a livello globale l’elettrica Taycan ha superato, per volumi di vendita, il simbolo di Porsche, la 911. Ok, non sono due auto paragonabili: berlina (o SW) granturismo 4 posti la Taycan, sportiva 2+2 la 911; resta il fatto che il pubblico ha dimostrato di aver accettato il “trauma” di una Porsche elettrica. Mi permetto di aggiungere: probabilmente la maggior parte delle persone si è convinta dopo aver guidato la Taycan.

Le vendite in Italia

Detto questo, il cliente italiano si dimostra invece più “tradizionalista”: da noi, la 911 registra il doppio delle preferenze della Taycan. Qui sotto il dettaglio:

  1. Porsche Macan – 2.265 (36%);
  2. Porsche Cayenne – 1.525 (25%);
  3. Porsche 911 – 1.248 (20%);
  4. Porsche Taycan – 620 (10%);
  5. Porsche Panamera – 338 (5%);
  6. Porsche 718 – 278 (4%).

In generale, il 2021 si è rivelato un ottimo anno per Porsche Italia, nonostante le grandi difficoltà generali: con 6.274 vetture consegnate ai clienti, si è chiuso il secondo migliore risultato della sua storia. Inoltre, il nostro Paese in Europa è il terzo dopo Germania e UK.

Consegne in ritardo, ordini a gonfie vele

La crisi degli approvvigionamenti, e i conseguenti problemi sulla produzione di automobili (e non solo) in tutto il mondo, ha colpito anche Porsche; nelle previsioni di Innocenti ci saranno ritardi nelle consegne anche nella prima metà del 2022. Tuttavia Porsche non può che guardare al futuro con ottimismo, dal momento che la raccolta ordini è stata notevole e copre già i prossimi 6 mesi. A proposito di mercato, anche Innocenti si è unito al coro dei suoi colleghi di altri marchi, chiedendo che il Governo acceleri il passo sulle risorse da destinare al settore. Al momento, il PNRR prevede 750 milioni per la mobilità elettrica: meno di quanto stanziato da altri Paesi europei. Porsche ricarica veloce Q8

In ogni caso, Porsche Italia non si limita certo a chiedere aiuto al Governo. Ecco perché, per sostenere la transizione verso l’elettrico, ha già pianificato lo sviluppo della rete di ricarica. Al momento, ci sono 25 stazioni HPC nei diversi Centri Porsche, 400 Destination Charger sparsi in tutta Italia e 20 punti di ricarica HPC nelle stazioni di servizio Q8, realizzati grazie alla partnership con Porsche Italia.

Da concessionarie a Destination Porsche

Se è vero che il prodotto è la vera chiave del successo di Porsche in Italia e nel mondo, è vero anche che da solo non basta. Per questa ragione, per esempio, per il 2022 Porsche Italia e i dealer partner investiranno 85 milioni di euro per trasformare le concessionarie in Destination Porsche. Di cosa si tratta? Di centri vendita con nuove architetture, grandi spazi espositivi, moduli tematici per i diversi modelli e area lounge. In piccolo, insomma, il cliente che si recherà in un Destination Porsche vivrà un’esperienza simile a quella di cui può godere al Porsche Experience Center Franciacorta. Il passaggio da concessionarie a Destination Center è iniziato nel 2021 e si concluderà nel 2028. E non è tutto, perché contemporaneamente procede lo sviluppo dei Porsche Approved and Service Center per l’usato e l’assistenza.porsche experience center franciacorta

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