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Guida autonoma: l’auto è già “capace”, mancano le strade

Grazie a un interessante talk organizzato da Volvo, gli esperti del settore provano a far luce sul futuro delle auto a guida autonoma.

Grazie al talk virtuale organizzato da Volvo – qui il primo approfondimento sull’etica della guida autonoma – ho avuto modo di approfondire importanti tematiche legate alle implicazioni della guida autonoma. Oltre al tema dell’etica, una tra le più importanti tematiche inerenti la guida autonoma riguarda le infrastrutture e la loro percezione. Abbiamo capito che le auto elettriche hanno ormai fatto breccia nell’ecosistema automotive ma la guida autonoma deve ancora – gradualmente – inserirsi nel contesto sociale, adattandosi al parco circolante presente ed esprimendosi al pieno delle potenzialità. La carne al fuoco è davvero tanta ma prima di vedere auto a guida autonoma “veramente autonome” occorre potenziare le infrastrutture. Le strade dovranno comunicare con le auto ampliando le informazioni scambiate e garantendo il corretto funzionamento dei meccanismi di automazione a bordo delle auto del futuro. Siamo pronti a questo cambiamento?

Guida autonoma: come si comunica il progresso

Anche la diffusione dell’ABS a partire dagli anni ’80 ha generato un certo stupore. Da questo primo spiraglio di automazione i progressi sono stati tanti. Oggi, le auto a guida autonoma – e tutte le conseguenze che ne derivano – stanno subendo un simile processo di assimilazione, da parte del pubblico, fatto di consapevolezza e fiducia. Oltre a una ricezione di tipo istituzionale, infatti, occorre trasmettere vantaggi tangibili attraverso un progresso non eccessivamente spinto e ricco di dialogo. Oltre a concentrarsi sui punti sensibili, educando il consumatore, occorre anche che questi ultimi vincano le loro paure sull’utilizzo di questa nuova tecnologia. Se la comunicazione sarà corretta e le istituzioni faranno la loro parte, le auto a guida autonoma faranno presto parte della nostra quotidianità, infrastrutture permettendo.

Auto intelligenti, strade intelligenti

Come affermato da Elon Musk: “il problema della guida autonoma è che le strade sono progettate per gli esseri umani“. In altre parole, va bene che le auto comunichino tra di loro ma le strade – intese nel loro concetto più generale di infrastrutture per il trasporto – necessitano di un adeguamento altrettanto tecnologico. Dai semafori intelligenti alla segnaletica luminosa dinamica, ai parcheggi con ricarica senza cavi, passando per il 5G, le possibilità sono davvero estese. Non che le auto a guida autonoma non possano funzionare sulle “strade normali” ma le potenzialità inespresse rischiano di non far valere gli ingenti investimenti sul settore.strade intelligenti - guida autonoma

Auto a guida autonoma: nuovi design e professionalità

I progressi tecnologici legati allo sviluppo della guida autonoma iniziano a portare nuove professionalità e modelli di design innovativi. La comunicazione continua a fare il suo corso e nel frattempo i reparti di ricerca e sviluppo iniziano a a sondare campi prima sconosciuti. I risultati possono sorprendere. Anche se la guida autonoma si pone apparentemente come sostituta dell’uomo, ora più che mai le risorse umane risultano indispensabili. I nuovi modelli di pensiero e sviluppo portano sul campo concept fuori dalla nostra concezione, in sinergia con le nuove professionalità create con l’occasione. Stampa 3D, automazione – e ottimizzazione – dei processi di sviluppo, design e intelligenza artificiale. In futuro, gli automatismi percorreranno strade lontane dalla nostra concezione attuale ma saremo sempre noi a decidere la direzione.

https://www.youtube.com/watch?v=Y_l4PFHx37Q&ab_channel=RECAnything

 

Partecipanti al talk Volvo

Guido Calabresi, Professore Emerito nella Law School della Yale University – Senior Judge U.S. Court of Appeals for the Second Circuit

Enrico Al Mureden, Docente di Diritto Civile e di Product Safety, Product Liability and Automotive presso l’Università degli Studi di Bologna

Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia

Moderatore:
Gian Luca Pellegrini, Direttore di Quattroruote

 

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