L’efficienza del Diesel
Restiamo però sugli ultimi motori, quelli più puliti, contro cui è stata mossa una guerra che non ha tenuto conto dell’evoluzione tecnica e tecnologica impressionante di cui sono stati oggetto e che oltretutto ignora un fattore “fisiologico”. Il Diesel, nettamente più efficiente del motore a benzina, emette meno anidride carbonica. In altri termini: in quanto tale il Diesel è meno clima alterante del motore a benzina. A proposito di CO2 non si può non far notare un altro punto: la normativa è diventata così severa verso l’automotive che alcuni modelli sono stati tolti dai listini per evitare multe. Sapete quanta della CO2 immessa nell’atmosfera in Europa è da imputare alle auto (relativamente al 2019)? Il 13%. La fonte non è l’Associazione dei nostalgici del motore a scoppio (peraltro inesistente), ma una ricerca pubblicata sul sito del Parlamento Europeo.
Ok, si dirà: l’auto elettrica non emette proprio un bel niente, quindi di cosa stiamo parlando? Vero, ma bisogna capirsi: non emette gas inquinanti qui e ora. Però affinché sia davvero sostenibile deve essere alimentata con energia ricavata da fonti rinnovabili. E le cose, almeno per ora, non stanno così. Non solo: nell’intero ciclo di vita, dall’estrazione delle materie prime per la realizzazione delle batterie al riciclo e/o smaltimento delle stesse, il “guadagno” per l’ambiente non è così netto. Lo testimonia uno studio interno di Volkswagen (su standard ISO 14040 e verificato da un esperto indipendente) che mette a confronto Golf a benzina, Golf a gasolio e ID.3 con livelli di prestazioni e di dotazione simili.