Tesla è ancora il punto di riferimento, quasi il sinonimo dell’auto elettrica, se non altro di quella moderna. Il fenomeno è un po’ quello dell’iPhone nel campo degli smartphone, con una differenza sostanziale: nonostante una concorrenza sempre più numerosa e agguerrita, Apple non ha mai fatto sconti, in tutti i sensi. Anzi, a ogni nuova generazione di iPhone ha alzato l’asticella del prezzo, e non di poco, continuando a incontrare il favore del pubblico. Tesla, invece, non “solo” negli ultimi mesi ha visto crollare le sue quotazioni in borsa, ma ora si vede anche costretta a giocarsi la carta delle promozioni. In fondo all’articolo approfondiremo i motivi che hanno portato a questa scelta, qui concentriamoci sulla promozione Tesla.
Fino a 12.500 euro di sconto
Premessa: se state già facendo di conto per capire se con questi sconti la Model 3 rientra negli incentivi, sappiate che la risposta è negativa, perché la soglia è pari a 35.000 euro più IVA (per le auto con emissioni di CO2 comprese fra 0 e 20 g/km). Il modello maggiormente scontato è la Model 3, nello specifico quella con il solo motore posteriore e la batteria da 60 kWh nominali: il prezzo scende da 57.490 euro a 44.990. Non vorremmo essere nei panni di chi l’ha acquistata di recente, però una telefonata in Tesla la proveremmo a fare, ecco. E qui ci fermiamo.
Più contenuto lo sconto applicato alla Model Y, il SUV medio lanciato molto più di recente sul mercato: il listino passa da 49.990 euro a 46.990 euro, con un taglio netto del 6%. Qui sotto tutti gli sconti modello per modello.
Modello | Prezzo scontato | Prezzo originale | Sconto |
Model 3 RWD | 44.990 euro | 57.490 euro | -12.500 euro |
Model 3 Long Range | 52.990 euro | 64.490 euro | -11.500 euro |
Model 3 Performance | 59.990 euro | 67.490 euro | -7.500 euro |
Model Y RWD | 46.990 euro | 49.990 euro | -3.000 euro |
Model Y Long Range | 53.990 euro | 65.990 euro | -12.000 euro |
Model Y Performance | 63.990 euro | 71.990 euro | -8.000 euro |
I motivi degli sconti
Questa la spiegazione ufficiale da parte di Tesla:
“La nostra attenzione al continuo miglioramento dei prodotti attraverso processi di progettazione e produzione originali ha ulteriormente ottimizzato la nostra capacità di realizzare il prodotto migliore a un costo industry-leading. All’uscita da quello che è stato un anno turbolento per via delle interruzioni alla catena di approvvigionamento, abbiamo osservato una normalizzazione di parte dell’inflazione dei costi; questo ci permette ora, con fiducia, di trasmettere questa riduzione dei costi anche ai nostri clienti. Con l’aumento della produzione locale di veicoli e l’acquisizione di ulteriori economie di scala a livello globale, stiamo rendendo Model 3 e Model Y ancora più accessibili in tutta l’area EMEA”.
A leggere queste righe sembrerebbe che a guidare le scelte di business Tesla sia uno spirito altruistico, quasi no profit. Siccome tendiamo a escludere questa ipotesi, tendiamo a credere che sia più realistica quella che vede nella sovraccapacità produttiva il motivo degli sconti. Altri indicano pensano che dietro a tutto ci sia la volontà di Elon Musk di mantenere la promessa di realizzare auto elettriche accessibili a tutti. Probabilmente è un insieme di questi due fattori, con l’aggiunta dei sopra citati crolli ripetuti in borsa e di una concorrenza che inizia a farsi davvero minacciosa. Staremo a vedere.