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Prova BYD Tang – Pregi e difetti del SUV a elettrico 7 posti

In attesa di scoprire se arriverà in Italia e a che prezzo, abbiamo guidato la nuova ammiraglia a ruote alte del marchio cinese.

Dopo aver recentemente presentato la Seal U DM-i, BYD sta valutando un ulteriore ampliamento della gamma italiana. La nuova candidata a entrare in listino è la Tang, che arriverebbe in un’unica versione full optional. Si tratta di un SUV elettrico a sette posti di grossa taglia, che potrebbe vestire i panni della ammiraglia a ruote alte per il marchio cinese. Giusto per la cronaca, la Tang ha debuttato in Asia nel 2015. Nel 2022 ha quindi fatto capolino in alcuni Paesi europei con la seconda generazione, di cui la macchina che ho provato e che vedete in queste immagini rappresenta un restyling. I prezzi eventuali non sono ancora stati decisi e fare ipotesi in questo momento pare azzardato.

BYD TANG 2024

Veste una taglia L

Da un punto di vista estetico la nuova BYD Tang mostra un certo family feeling con la Atto 3, grazie soprattutto al frontale attraversato da un massiccio listello con finitura metallica. Un altro elemento distintivo è l’andamento dei finestrini, che scendono verso il basso nella zona del montante posteriore. Per quanto riguarda le dimensioni, lunghezza, larghezza e altezza sono nell’ordine di 497, 196 e 175 cm, mentre il passo è di 282 cm.

frontale BYD Tang 2024

Altre misure importanti sono quelle del bagagliaio. Viaggiando in sette si hanno ancora a disposizione 235 litri, che diventano ben 940 in cinque, lasciando ripiegata la terza fila. Quando si è in due, invece, si può contare su ben 1.655 litri per stivare i bagagli. L’unico limite alle doti di sherpa è rappresentato dalla notevole altezza da terra della soglia, che complica un po’ carico e scarico degli oggetti pesanti e voluminosi.

bagagliaio BYD Tang

Sdraiato o in piedi?

Una volta a bordo ci si trova in un ambiente dall’aria tecnologica e raffinata, sovrastato da un ampio tetto panoramico apribile. I sedili sono in pelle trapuntata,  con funzioni massaggio, riscaldamento e ventilazione. Sul cruscotto c’è una fascia a effetto scamosciato.

plancia BTD Tang

Attraverso il volante a due razze si rimira la strumentazione digitale da 12,3 pollici, mentre al centro della plancia spicca il display del sistema di infotainment da 15,6 pollici. Questo può ruotare di 90 gradi sistemandosi in orizzontale o in verticale e può essere gestito anche attraverso comandi vocali. Grazie ai BYD Cloud Services e all’App BYD, gli utenti possono inoltre gestire da remoto tante funzioni della Tang tramite lo smartphone. Per la gioia degli audiofili il sistema audio è firmato da Dynaudio e conta su 12 altoparlanti.

strumentazione BYD Tang

Le prestazioni delle BYD Tang

Passando poi al quadro tecnico, la BYD Tang si presenta con due motori elettrici, uno anteriore da 180 kW e uno posteriore da 200 kW. La Casa fa la somma algebrica e dichiara una potenza totale di sistema di 517 CV, mentre la coppia massima è di 700 Nm (350 + 350). Ad alimentarli è una batteria Battery Blade con tecnologia litio ferro fosfato da 108,8 kWh lordi, che può essere ricaricata a 11 kW con corrente alternata e a 170 kW con corrente continua. L’autonomia è di 530 km nel ciclo WLTP. Quanto poi alle prestazioni, occorrono 4,9 secondi per scattare da 0 a 100 e la velocità massima è di 190 km/h. Per permettere al pilota di sfruttare il suo potenziale, la BYD Tang adotta un assetto a controllo elettronico DiSus-C Intelligent Damping Control. Basteranno per assicurare un buon piacere di guida nonostante un peso a secco superiore alle 2,6 tonnellate? Ve lo racconto nella seconda pagina, quella delle impressioni al volante.

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