Nei giorni scorsi la Fiat 600 si è guadagnata gli onori della cronaca con l’annuncio dell’ingresso in listino della versione ibrida. Ora a richiamare a sé l’attenzione è invece la variante elettrica 600e, che si è concessa per una prova su strada. Ecco dunque come è e come va la nuova arma per farsi largo nel segmento B e che arriverà nelle concessionarie tra poco più di un mesetto, alla fine di ottobre.
Una faccia, una razza
Al secondo incontro dal vivo, dopo quello avvenuto in occasione della presentazione statica del 4 luglio scorso, fatico a considerarla un B-SUV. È più una crossover? Una compatta che si alza in punta di piedi? Qualunque cosa ci vediate, è una specie di sorella maggiore della 500e, con due porte in più e una bella iniezione di praticità. C’è insomma quel che serve per chi viaggia spesso in compagnia o con un po’ di borse appresso. Non c’è da stupirsi che con lei la Fiat voglia tornare protagonista in quel segmento B che in passato è stato a lungo un suo feudo. Diamo subito i numeri, nel senso buono: la lunghezza è di 417 cm, mentre il bagagliaio è da 360 litri e ha pure un doppio fondo per il cavo di ricarica. Quanto al look, la 600e sarebbe riconoscibile come una Fiat anche se privata di tutti i loghi. I tratti di famiglia sono inconfondibili, con i fari anteriori dalla tipica sagoma tondeggiante e quelli posteriori più squadrati. E ben chiara è anche la vocazione outdoor, con protezioni in plastica nella parte bassa delle lamiere.
La 600e ha una sorella americana
Se nell’estetica si ritrova tutto il DNA Fiat, da un punto di vista tecnico la parente più prossima della Fiat 600e è invece la Jeep Avenger. Con lei condivide infatti il pianale e-CMP2, il powertrain e la batteria. Questa è da 54 kWh, alimenta un motore da 115kW/156 CV e 260 Nm e promette un’autonomia di oltre 400 km nel ciclo WLTP, che diventano circa 600 in città. La carica può avvenire anche presso le colonnine rapide fino a 100 kW, mentre il caricatore di bordo è da 11kW. Tra i dati salienti della scheda tecnica spiccano i 9 secondi necessari per lo scatto 0-100. Le modalità di guida a disposizione del pilota sono tre e si chiamano Eco, Normal e Sport.
Look rétro, anima hi-tech
L’abitacolo richiama la Dolce Vita e non rinuncia un quell’aria raffinata che è tipica del Made in Italy di successo. Linee tondeggianti, spigoli smussati, abbinamenti di colore particolari e un’illuminazione interna personalizzabile rendono l’ambiente accogliente e rilassante. A catalogo ci sono gadget capaci di elevare la qualità della vita a bordo, come il sedile di guida regolabile elettricamente e con funzione di massaggio.
Per i più tecnologici ci sono poi varie prese USB, la ricarica wireless per lo smartphone, la chiave elettronica e il portellone motorizzato. Come ormai prassi, la plancia ospita due schermi, quello della strumentazione da 7 pollici e quello dell’infotainment da 10,25 pollici, con connettività CarPlay e AndroidAuto. La 600e può contare su una ricca dotazione di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida. Tra loro vanno ricordati il cruise control adattivo con Intelligent Speed Assist, il monitoraggio dell’angolo cieco e la frenata automatica d’emergenza. Nel complesso la 600e può offrire una guida autonoma di secondo livello.
Il listino della 600e
Al lancio la Fiat 600e è proposta in due allestimenti particolari. Ad aprire le danze è la 600e LaPrima, versione ricca e ricercata, che è affiancata dalla 600e (RED), brand no profit che si dedica alla raccolta di denaro poi destinato al Fondo globale per la lotta alle pandemie, all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria. Il prezzo di listino chiavi in mano di Fiat 600e (RED) è di 35.950euro (che diventano 29.950 grazie alle promozioni e agli incentivi statali in caso di rottamazione) mentre per la top di gamma Fiat 600e La Prima il listino è di 40.950 euro.