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Prova Ford Bronco, avventuriera per vocazione

È pronta ad andare ovunque e non impone grossi sacrifici nell'uso stradale. I prezzi partono da 77.000 euro.

Il passaggio dai motori endotermici alla mobilità elettrica comporta un grosso rischio per le Case. Il riferimento è a una perdita d’identità, che potrebbe comportare per i vari costruttori una maggiore vulnerabilità agli attacchi portati dai nuovi attori del mercato, in primis dai brand cinesi. In Ford hanno quindi deciso di ribadire per bene quale sia il loro DNA americano e di esibire come medaglie appuntate sul petto i modelli più iconici. Tra loro c’è la nuova Ford Bronco, da tempo venduta negli States e ora pronta a varcare l’Oceano per tenere alta la bandiera dell’Ovale Blu.

Denominatore comune

La Bronco incarna la filosofia Adventurous Spirit della Ford con un look che lascia pochi dubbi sulla sua natura. L’elemento distintivo è un muso alto e tozzo, con due fari tondi che ricordano le antenate vendute in America dal 1966. Questo modello entra in listino con una gamma molto semplice. La Bronco viene infatti venduta nella sola variante a cinque porte e a passo lungo con un ingombro totale di circa 480 cm. La macchina è costruita attorno a un classico telaio a longheroni ed è spinta da un motore V6 2.7 da 335 CV, abbinato a un cambio automatico a 10 marce con tanto di riduttore.

Ford Bronco

Due facce di una stessa medaglia

Gli allestimenti a catalogo sono due, entrambi con dotazione completa, e si chiamano Outer Banks e Badlands. Quest’ultima, venduta a 81.000 euro, è quella dal taglio off-road più specialistico: si differenzia infatti dalla sorella per le barre sul tetto, l’assetto Bilstein rialzato e i cerchi di minor diametro (17” anziché 18) ma che calzano pneumatici tassellati più grandi (33” invece che 32). I veri assi nella manica sono però la barra stabilizzatrice anteriore sganciabile e una trasmissione più sofisticata, che sfrutta un sistema 4×4 avanzato a gestione elettronica. La Outer Banks, che ha un prezzo di 77.000 euro, si presenta invece come la Bronco più equilibrata, con un assetto più soft, una gommatura più stradale e una trazione integrale semi-permanente a innesto manuale.

Ford Bronco

Le prestazioni fuoristrada della Bronco

Visto il genere di mezzo e la sua spiccata vocazione fuoristradistica, vale la pena di snocciolare le misure degli angoli caratteristici. Complice un’altezza minima da terra di 261 mm, per la Bronco Badlands gli angoli di attacco, di dosso e di uscita sono nell’ordine di 41, 24 e 33 gradi. Per la Outer Banks, che ha una luce a terra di 237 mm, gli angoli sono invece nell’ordine di 38, 22 e 31 gradi. La capacità di guado è invece sempre di 800 mm. Anche se non siamo arrivati a tanto, ci siamo proprio divertiti in una delle prove più fangose degli ultimi tempi.

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