Il posto di guida della Honda e:Ny1 è in grado di vestire bene tutti i piloti, a prescindere dalla loro corporatura e dai gusti personali. A onor del vero il volante non ha un’escursione molto ampia in senso longitudinale ma muovendo il sedile si riesce comunque a trovare una sistemazione ottimale. Del quadro positivo che offrono i posti posteriori ho già detto nella pagina precedente. Ci tengo però ad aggiungere anche che pure l’accessibilità è favorevole, grazie alle dimensioni generose delle porte. Discreto è poi il bagagliaio, con un volume utile che di base va dai 344 ai 361 litri a seconda degli allestimenti.
Reazioni misurate
Una volta che ci si mette in movimento, la prima cosa che impressiona è grande dolcezza con cui risponde la e:Ny1 all’acceleratore. A differenza di quanto fanno altri costruttori di auto elettriche, con la e:Ny1 la Honda non ha sentito il bisogno di stupire la clientela con scatti brucianti, che su un’auto familiare possono alla lunga risultare addirittura fastidiosi. I tecnici hanno volutamente stemperato le reazioni, senza per questo mortificare le prestazioni assolute. Con 204 CV e 310 Nm di coppia, gli spunti sono comunque vivaci: il tempo di 7,6 secondi nello scatto 0-100 è onestissimo.
Il comfort prima di tutto
Se a conti fatti il comfort di marcia risulta essere il pregio principale della e:Ny1 non è però solo per merito della progressione fluida e senza strappi. A rendere questa Honda veramente comoda contribuiscono anche una buona silenziosità e una corretta taratura delle sospensioni. L’assetto copia infatti bene le buche e gli avvallamenti, riuscendo nello stesso tempo a tenere a bada il rollio e il beccheggio quando si guida in maniera brillante. Per definire sportiva questa Honda ci vorrebbe altro, ok, ma la e:Ny1 si rivela piacevole anche quando le curve incalzano a ritmo serrato e ci vuole viaggiare allegri, con le sterzo che – specie quando si imposta la modalità di guida Sport – permette di disegnare bene le traiettorie.
Alla carica!
Quanto infine alla batteria, con un’efficienza dichiarata di 18,2 kWh/100, l’autonomia promessa è di 412 km. Si tratta di un dato come sempre ottimistico ma nemmeno troppo lontano dalla realtà, a giudicare a da quanto emerso nella breve su strada, affrontata senza porsi troppo il problema delle percorrenze.