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La Jeep Wrangler 4xe alla prova del crossodromo

In un’epoca in cui tanti SUV imborghesiti nascondono la loro origine fuoristradistica neanche fosse una sorta di peccato originale, la Jeep Wrangler va controcorrente. La più iconica delle Jeep si mostra infatti orgogliosa di discendere dalla madre di tutte le off-road, la Willis MB del 1941 (clicca qui per conoscere la storia di questo modello). E questa fierezza non viene meno neppure ora che, con l’avvento delle versioni Wrangler 4xe, il listino è monopolizzato dalla motorizzazione plug-in hybrid.

Un dubbio legittimo

La presenza delle batterie e il maggior peso che queste portano con sé (nell’ordine dei tre quintali abbondanti) avrà snaturato la Wrangler, facendole perdere un po’ del suo spirito indomito? La domanda sorge spontanea e per fugare ogni dubbio abbiamo messo alla prova la Wrangler 4xe sulla pista di motocross di Ciglione Malpensa. Prima di dirvi come se l’è cavata sui suggestivi saliscendi del tracciato varesino è però doveroso un veloce ripasso delle caratteristiche che rendono questa Jeep più unica che rara.

Jeep Wrangler 4xe 2022 Ciglione Malpensa batterie

Ci vuole occhio

A livello estetico serve un occhio molto fino per distinguere la Jeep Wrangler 4xe dalle altre versioni che l’hanno preceduta in listino. Alla voce segni particolari la sua carta d’identità riporta infatti solo i dettagli esterni nella tinta Electric Blue. Per il resto rimane la sagoma inconfondibile della Jeep per antonomasia. La generazione attuale, nome in codice JK, rispolvera alcuni stilemi della capostipite e li fonde con soluzioni moderne. E confermate sono anche le doti di trasformismo sia delle versioni a due porte e di quelle a quattro porte. In pochi minuti è sempre possibile togliere il tetto, smontare le porte e reclinare in avanti il parabrezza, per fare un’esperienza en plein air davvero particolare.

Jeep Wrangler 4xe 2022 Ciglione Malpensa

C’è modo e modo

Nell’abitacolo spicca invece prima di tutto una nuova strumentazione. Il cockpit permette di tenere sott’occhio tra le altre cose i flussi di energia e la situazione delle batterie. Sulla sinistra del volante ci sono poi i pulsantini con cui è possibile selezionare le diverse modalità di guida. Tre le alternative a disposizione del pilota: Hybrid, Electric e E-Save. La prima fa sì che i motori di bordo facciano gioco di squadra per trovare un compromesso tra efficienza e prestazioni. La seconda mette a riposo bielle e pistoni per muoversi in silenzio e senza emissioni dallo scarico per al massimo un cinquantina di chilometri. La terza spinge invece la meccanica a fare un po’ di straordinario per ricaricare e risparmiare le batterie, cpsì che si trovino in perfetta efficienza al momento opportuno.

Jeep Wrangler 4xe 2022 Ciglione Malpensa

Ricomincio da tre (motori)

Già, i motori, dicevamo. La Jeep Wrangler 4xe plug-in hybrid abbina un quattro cilindri due litri turbo Twin Scroll da 272 CV a due motogeneratori elettrici. Il primo si trova davanti al blocco cilindri e rimpiazza il classico alternatore. Oltre a erogare coppia aggiuntiva per supportare il motore endotermico, gestisce il sistema start-stop e genera elettricità da stoccare nel pacco batteria. Il secondo motogeneratore, quello più potente, è posto sulla parte anteriore della scatola del cambio automatico a otto marce e sostituisce il tradizionale convertitore di coppia. E’ quindi integrato nella trasmissione automatica a otto marce TorqueFlite. Quando le tre unità spingono all’unisono, il sistema eroga fino a 380 CV di potenza massima e una coppia di 637 Nm, pronto a portare l’auto da 0 a 100 in 6,4 secondi.

Jeep Wrangler 4xe 2022 Ciglione Malpensa

Tali e quali

Il motore termico e i due motogeneratori sono installati a monte dei due sofisticati sistemi 4×4 meccanici che propone la gamma della Wrangler 4xe, gli stessi già montati in passato sulle Wrangler turbodiesel e a benzina. Sulle Wrangler 4xe “normali” è presente la trazione integrale permanente Selec-Trac, con rapporto delle marce ridotte pari a 2,72:1 e assali anteriori e posteriori Dana 44. La Wrangler 4xe Rubicon è equipaggiata invece con la trazione integrale Rock-Trac. Quest’ultima ha un riduttore con rapporto pari a 4:1, assali anteriori e posteriori Dana 44 di ultima generazione e bloccaggi elettrici dei differenziali anteriore e posteriore Tru-Lok, che possono fare la differenza nel fuoristrada più estremo. Chi sceglie l’allestimento Rubicon può contare anche su una maggiore articolazione delle sospensioni grazie all’Active Sway Bar System, il sistema di disconnessione elettrica della barra stabilizzatrice anteriore.

Jeep Wrangler 4xe 2022 Ciglione Malpensa plancia

Questione di posizioni

In entrambi i casi chi guida può impostare la trasmissione su 2H (High – a due ruote motrici), 4H Auto (High – a quattro ruote motrici Full-Time Active On-Demand), 4H Part-Time (High – a quattro ruote motrici Part-Time) oppure 4L (a quattro ruote motrici con marce ridotte). Il sistema non sarà forse intuitivo come quello delle Renegade e Compass, 4xe che richiedono solo di selezionare il tipo di fondo, ma è comunque abbastanza semplice, fatto un minimo di apprendistato.

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