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Prova su strada Mazda 3: la berlina human-centric secondo i giapponesi

Piccoli ritocchi per il restyling 2022 di Mazda 3. Ecco i risultati della nostra prova con lo Skyactive-G da 122 CV. Ne vale davvero la pena?

Mettiamo in moto: Skyactive-G 122 CV M Hybrid

Duemila, benzina, aspirato: una configurazione che oggi non ha molto spazio sul mercato e che difficilmente potete ritrovare su vetture di questo tipo. Se aggiungiamo la presenza di un modulo mild-hybrid (con batteria supplementare da 24 V e 0,17 kWh di capacità) capiamo subito che Mazda ha le idee molto chiare su quali motorizzazioni vuole offrire al pubblico anche se il margine di scelta del cliente, da questo punto di vista, è limitato.

Leggi anche: “Perché la benzina si chiama benzina (e la ricerca di alternative)

L’unica motorizzazione offerta per Mazda 3 è un 2.0 litri, alimentato a benzina e senza sovralimentazione; per il modello in prova con tecnologia Skyactiv-G. Ciò che contraddistingue questo motore è il rapporto di compressione più elevato rispetto a un benzina tradizionale. Questa soluzione prevede alcuni accorgimento tecnici per evitare detonazioni non volute – gli antidetonanti già presenti nella benzina, i quali definiscono il numero di ottano, non sono sufficienti – consentendo, almeno sulla carta, di aumentare il rendimento del propulsore, riducendo consumi ed emissioni.Mazda 3 2022 - statica dettaglio cerchioLe taglie di potenza sono due: 122 e 150 CV. La più potente variante da 186 CV adotta la tecnologia Skyactiv-X (qui la prova consumi della CX-30 con Skyactive-X da 180 CV e cambio automatico). La cilindrata 2.5 litri adottata su Mazda 6 non è disponibile per il mercato europeo. Il modello in prova, nonostante la potenza limitata a 122 CV, si propone con 213 Nm di coppia massima capaci di regalare qualche soddisfazione anche ai bassi regimi.

Qui sotto sono visibili le curve di coppia e potenza (fonte: automobile-catalog.com) in base al regime di rotazione del motore. Per la versione meno potente si nota subito l’appiattimento della curva di potenza al raggiungimento della coppia massima. Questa caratteristica rende evidente come, a differenza del propulsore da 150 CV, sia meno profittevole in termini di prestazioni sfruttare il motore molto oltre i 4.000 giri anche se la tentazione di spingere questo aspirato a 6.500 giri/minuto è sempre dietro l’angolo.

Se da un lato questo propulsore si vende molto bene in termini di prestazioni, lo stesso non si può dire per quanto riguarda i consumi. Il dato dichiarato di 5,4 litri ogni 100 km (consumi medi secondo il ciclo WLTP) è lontano dalla realtà: per avvicinarmi ai 6 l/100 km ho dovuto adottare uno stile di guida “al risparmio” cercando di sfruttare al massimo la disattivazione dei cilindri “1” e “4” unitamente ad un largo uso di marce alte. Tuttavia, sfruttare questo motore aumenta notevolmente il piacere di guida: se l’obiettivo è quello di acquistare un’auto nuova per consumare poco, il consiglio è quello di volgere lo sguardo altrove, magari verso un propulsore a gasolio (a patto di non vivere in città, dove il Diesel è spesso molto penalizzato).Mazda 3 berlina 2022 - statica tre quarti posteriore

Come si comporta su strada Mazda 3

Ho avuto modo di provare Mazda 3 berlina per diversi giorni e le mie sensazioni alla guida sono state complessivamente positive. Il cambio manuale è eccezionale, forse una delle cose che mi sono piaciute di più a bordo di questa Mazda: meccanico, sei rapporti, leva corta, buona la posizione e innesti solidi; non si poteva chiedere di meglio. Il pedale della frizione non proprio leggero potrebbe risultare scomodo ad alcuni. Lo sterzo è molto comunicativo – più di quello che mi aspettavo – anche se non rapidissimo mentre le dimensioni del volante, ergonomico nell’impugnatura, sono abbondanti.Mazda 3 berlina 2022 - dettaglio volanteL’assetto scelto per questa Mazda 3 strizza l’occhio alla sportività. Sono dell’idea che un’assetto più morbido sia molto più adatto a una berlina ma se si vuole dare un peso maggiore alla dinamica di guida, sicuramente questa impostazione è in grado di soddisfarvi. Pur non pretendendo di essere un’auto sportiva, Mazda 3 affronta con decisione anche i cambi di direzioni più secchi – seppur con qualche inerzia – supportata dal sistema G-Vectoring Control. Purtroppo, le asperità più secche sono accentuate e questo, come anticipato, non rientra molto nella filosofia delle berline.

Elettronica, ADAS e infotainment

Lato tecnologia: gioie e dolori per Mazda 3 restyling 2022. Da un lato, i controlli elettronici come il già citato G-Vectoring Control e gli ADAS di bordo lavorano attivamente per incrementare dinamica e sicurezza di guida; dall’altro il sistema di infotainment e i comandi di bordo non sono in linea con la concorrenza. Tra i punti di forza rientra sicuramente il cruise control adattivo: il suo funzionamento è ottimo e, anche nelle situazioni più difficili, risponde in modo progressivo ed efficace.

Leggi anche: “Cosa sono e quali sono i principali ADAS

Mazda 3 2021 berlina - interni dettaglio infotainmentMi aspettavo qualcosa di più da parte dell’aggiornamento dell’infotainment. Nonostante la compatibilità con Android Auto e Apple CarpPlay, la fruizione dei contenuti risulta abbastanza limitata dai comandi sul tunnel centrale. Anche se abbraccio la filosofia del display non touchscreen, un set di comandi (fisici) a sfioramento o un software più snello e moderno avrebbe dato quel tocco di modernità che non solo i competitor più blasonati sono in grado di offrire.

Mazda 3 2022: prezzi e conclusioni

La berlina secondo Mazda – anche se il titolo di ” sedan secondo Hiroshima” spetterebbe alla più imponente Mazda 6 – si presenta come una vettura sobria ed elegante. Il 2.0 litri benzina aspirato è congruo al segmento e alla tipologia di vettura. Tuttavia, una volta presa confidenza con Mazda 3 ci si accorge che i viaggi lunghi non sono il suo forte: l’abitacolo è accogliente e ricco di dettagli human-centric, ma lo spirito più dinamico di Mazda 3 sacrifica parte del comfort dato dalle sospensioni.Mazda 3 2022 berlina e sedan - statica lateraleUn ulteriore motivo – forse il più importante – che rende Mazda 3 meno adatta ai viaggi lunghi rispetto ad altre concorrenti è il fattore consumi. Il propulsore, anche nella sua versione meno potente, invita al dinamismo e l’aiuto in partenza del mild-hybrid compensa qualsiasi indecisione che un motore di questa cubatura e senza sovralimentazione potrebbe avere. Il prezzo di partenza di 27.550 € (24.850 € per la hatchback) è ottimo per il livello della vettura e con questo budget, a meno di abbassare le pretese, è difficile pretendere di meglio.Mazda 3 2022 - statica laterale urbana serale

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