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Prova Mercedes CLA – Bella e possibile

Dopo il grande successo di Classe A, Mercedes rilancia con una berlina sportiva che conquista nel design e convince nella guida. Il costo, da 29.900 euro, fa sognare anche i più giovani

Sui colli della Franciacorta – dove l’abbiamo “conosciuta” e provata – il vino lo sanno fare bene. Le viti le coltivano basse, perché le radici vadano in profondità a prendere le sostanze che faranno più buona l’uva. La movimentazione avviene in assenza d’ossigeno e il travaso per gravità. Nelle cantine il silenzio, l’oscurità, l’umidità e la temperatura naturali cullano la fermentazione, la maturazione nelle piccole botti di rovere e l’affinamento. Il tempo fa il resto. La Classe CLA, ultima arrivata della Casa di Stoccarda, deve essere nata da una passione, da una sapienza, da una cura analoghe. Quei tratti che accomunano gli uomini artefici di grandi cose.LIVEConvinti che dalla crisi si esce con i prodotti, in Germania i prodotti li stanno facendo davvero. Così, dopo la “rivoluzione” portata dalla nuova Classe A – che è stata concepita come la “progenitrice” di un nuovo corso e che ha già riscosso un grande successo in termini di vendite (già 10.000 vetture vendute) – la Casa della stella prosegue convinta sulla strada dell’innovazione. Questa volta la novità si chiama Classe CLA, presentata a gennaio al Salone dell’auto di Detroit e attesa il 13 e 14 aprile per il porte aperte nelle concessionarie italiane. Di berline Mercedes – si ribatterà – se ne sono viste tante. Ma questa volta qualcosa è cambiato. CLA non è la berlina cui siamo abituati. È un’auto nuova nella concezione e nei contenuti.Se la famiglia rimane la stessa, quella classica ed elegante di Casa Mercedes-Benz, i tratti del carattere più accentuati differiscono da quelli delle sorelle maggiori: CLA ha sportività, potenza e, come dicono i suoi creatori, uno “stile ribelle”: “La berlina più sportiva che abbiamo realizzato”. La strategia di riposizionamento, se così possiamo chiamarla, ha tutte le premesse per riuscire. L’idea che ha orientato la progettazione della CLA è ben sintetizzata dalle parole di Joachim Schmidt, responsabile vendite e marketing di Mercedes-Benz: “Con la CLA raggiungeremo nuovi target, tra cui anche coloro che non hanno mai voluto guidare una Mercedes.” E, aggiungiamo noi, anche coloro che non hanno mai potuto guidare una Mercedes. Perché, questa volta, l’impressione che prende i più a prima vista – “bella, ma non posso permettermela” – viene piacevolmente smentita quando si dà un occhio ai listini: 29.900 euro per la entry level è, infatti, un prezzo decisamente più “popolare” della media di Casa Mercedes. A restare invariata è, naturalmente, la qualità del marchio.Lo testimonia innanzitutto il design, che viene ripreso dal Concept Style Coupé e trasferito senza soluzione di continuità nella produzione di serie. A conquistare gli occhi sono le proporzioni sportive e il linguaggio formale potente e dinamico. CLA è una vera berlina – 4 porte, 5 posti, 3 volumi – ma le misure (463 cm di lunghezza, 33 in più rispetto alla Classe A; 177,7 di larghezza; 143,2 di altezza) le conferiscono un carattere aggressivo e spregiudicato. Tratti decisi e pronunciati disegnano il frontale, con la “stella” incastonata, e il cofano motore. Linee nerborute e fluide scolpiscono le fiancate e accentuano le spalle, conferendo un aspetto scultoreo. Il tetto che degrada dolcemente e la forte curvatura tipica del lunotto completano un’immagine che sprigiona forza e dinamismo, pur con qualche leggero effetto collaterale, come la non perfetta accessibilità del vano bagagli (da ben 470 litri). Anche gli interni, caratterizzati dall’usuale cura e attenzione ai dettagli, non nascondono le analogie con la Classe A, che affiorano per esempio nella plancia dalle circolari bocchette d’aerazione e nei comandi, sempre a portata di mano, dietro il volante, come da filosofia Mercedes.Tre gli allestimenti disponibili: Executive con cerchi in lega da 17” e tablet con vivavoce Bluetooth; Sport con cerchi in lega da 18”, telecamera posteriore e sistema multimediale tablet con navigatore; Premium con styling e cerchi da 18” AMG, fari bixeno, telecamera posteriore e sistema multimediale tablet con navigatore.DRIVEA bordo della CLA 220 CDI che abbiamo in prova il carattere sportivo trova subito conferma sia nella posizione ribassata di guida, accentuata dai sedili sportivi (di serie), sia nell’assetto, che conferisce grande stabilità nelle curve condotte ad alta velocità (e che a richiesta può essere ulteriormente ribassato). Indipendentemente dal tipo di assetto scelto, la CLA è dotata di sterzo diretto, che si fa apprezzare moltissimo in termini di rapidità e precisione, conferendo a chi guida una sensazione di divertimento e controllo, soprattutto nei percorsi più movimentati, nei frequenti cambi di direzione e nei dislivelli che le strade dei colli bresciani ci offrono di continuo. Il servosterzo elettromeccanico permette diverse funzioni di assistenza attivate dalla centralina dell’ESP, come il controsterzo quando la vettura sovrasterza, le correzioni di traiettoria quando si effettua una frenata su fondi con coefficienti d’aderenza diversi tra le ruote di uno stesso asse, la riduzione dell’influsso della trazione sulle ruote anteriori e la compensazione di vento laterale e inclinazione della strada.La CLA 220 CDI che guidiamo monta un propulsore turbo diesel con cambio automatico sette marce a doppia frizione 7G-DCT, di serie su CLA 250 e 220 CDI, al posto del cambio manuale a sei marce montato sulle altre versioni. Un 4 cilindri potente (170 cv, 350 Nm di coppia, accelerazione 0-100 km/h in 8,2 secondi) adatto a diversi stili di guida, grazie alla stretta integrazione delle centraline di gestione del cambio e del motore: in modalità Economy il propulsore coniuga felicemente bassi consumi, generosità e comfort di guida, per scoprire tutto il suo vigore in modalità Sport, con tempi abbreviati e innesti a regimi più elevati, e in modalità Manuale.Gli altri motori, tutti Euro 6 dotati della funzione ECO start/stop di serie, sono i benzina di 1.6 litri e 122 cv per la CLA 180, 1.6 litri e 156 cv per la CLA 200, 2.0 litri e 211 cv per la CLA 250. I diesel, invece, sono due: il già citato 2.2 litri da 170 cv per la 220 CDI e l’1.8 litri da 136 cv per la 200 CDI. All’appello andrà aggiunta, da settembre, anche la straordinaria CLA 45 AMG da 360 cv (il quattro cilindri più potente sul mercato), con un sistema di trazione integrale 4MATIC di nuova generazione, con ripartizione della coppia completamente variabile.Tra le tante cifre che descrivono la riuscita della CLA, ce n’è una di cui gli ingegneri di Casa Mercedes vanno particolarmente fieri: si tratta del coefficiente di resistenza aerodinamica Cx di 0,23 (0,22 nella versione CLA 180 BlueEFFICIENCY): un record nella gamma di modelli Mercedes e tra tutte le autovetture di serie. L’ottima efficienza aerodinamica, ottenuta grazie a una serie di interventi specifici – come lo sbalzo ridotto alla base dei montanti anteriori con modifica della relativa geometria, i gusci dei retrovisori esterni aerodinamici, i copriruota aerodinamici, gli spoiler ai passaruota anteriori e posteriori dentellati, l’ampio rivestimento della sezione principale del pianale – contribuisce in modo determinante a ridurre i consumi e permette di coniugare emozione di guida, efficienza (la CLA 180 da 122 cv consuma 5,4 l/100 km) e comfort di guida (l’abitacolo è silenziosissimo).L’ultimo tratto della prova, condotto in autostrada, ci permette non solo di apprezzare il comfort di viaggio, ma anche di provare i numerosi sistemi d’assistenza della CLA, che ci introducono alla conoscenza della vettura da un ulteriore punto di vista, quello della sicurezza, altro pilastro imprescindibile dei prodotti della Casa di Stoccarda. Ci riferiamo in particolare al sistema di rilevamento della stanchezza ATTENTION ASSIST e del COLLISION PREVENTION ASSIST, con radar e assistente di frenata che protegge dalle collisioni già a partire da 7 km/h. Una spia visiva e sonora avverte il guidatore quando l’auto si sta avvicinando troppo a quella che la precede o a eventuali ostacoli. In caso di mancata reazione del guidatore, il sistema può frenare automaticamente fino a velocità di 200 km/h e quindi diminuire la gravità dell’impatto. Non sappiamo se Mercedes riuscirà a riportare gli italiani a guidare le berline (le tre volumi sono le auto più diffuse al mondo, tranne che in Italia), ma, se c’è un modo di riuscirci, la CLA è sulla strada giusta.

 

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