Faccio subito una doverosa premessa. Nel titolo ho messo l’aggettivo “nuova” anche se tecnicamente quella che ho provato non è una in realtà una nuova generazione della Porsche Cayenne. Si tratta infatti di un restyling. A questa parola si associano però di solito aggiornamenti limitati e facelift in punta di matita. Qui invece i tecnici di Zuffenhausen hanno usato la mano pesante. Le novità sono a 360 gradi e toccano un po’ tutti gli ambiti, dall’estetica agli interni, passando per motori e sospensioni. Andiamo allora a vedere come è cambiata la best-seller Porsche e come va adesso su strada nelle due varianti SUV e Coupé. Il tutto ricordando che il listino prezzi della prima parte da 96.960 euro e quello della seconda da 101.108 euro.
A muso duro
Non serve essere grandi fisionomisti per realizzare che la Porsche Cayenne non è più quella di prima. Ok, i tratti principali sono quelli ma qui i fascioni paraurti hanno un’aria più sportiva. Anche il cofano e i parafanghi ci mettono del loro per rendere la linea più dinamica, con nervature più marcate e una maggior presenza scenica. La proverbiale ciliegina sulla torta sono però i fari a LED con tecnologia Matrix HD che ora sono di serie su tutta la gamma. Hanno la versione più moderna della tipica firma luminosa Porsche a quattro elementi e illuminano la strada a giorno in maniera tanto efficace quanto intelligente. I loro molteplici elementi si accendono infatti in modo selettivo, per rendere la visione più chiara, ma con coni d’ombra che evitano l’abbagliamento degli altri utenti della strada.
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Tris di schemi
Quanto agli arredi, si assiste a un vero e proprio colpo di spugna. La Cayenne ha ora una nuova strumentazione digitale da 12,6 pollici curiosamente priva della palpebra superiore. L’assenza più clamorosa è però quella della leva del cambio, rimpiazzata da una levetta posta a destra del quadro.
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La console centrale ospita nuovi comandi della climatizzazione ed è sovrastata dallo schermo da 12,3 pollici del sistema d’infotainment PCM. A proposito di climatizzazione, questa è gestita da un’evoluta centralina che comanda in automatico il riciclo e migliora la qualità dell’aria, con tanto di ionizzatore. Sul lato destro, poi, può trovare posto un terzo schermo multifunzione da 10,9 pollici dedicato al passeggero. Questi può usarlo a piacimento, anche per vedere film, con una tecnologia che impedisce comunque al pilota la visione e le distrazioni.
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Un nuovo assetto
A livello telaistico la novità principale sono ammortizzatori a doppia valvola che fanno fare un bel salto di qualità al sistema adattivo Porsche Active Suspension Management, o PASM che dir si voglia. In pratica ora la centralina di controllo è in grado di regolare in modo più preciso il freno idraulico in compressione e in estensione, a tutto vantaggio del piacere di guida. Chi cerca il massimo in questo senso può però chiedere un upgrade e ottenere sospensioni pneumatiche ottimizzate. Sono loro ad ampliare il ventaglio delle tarature disponibili, rendendo più confortevole il set-up turistico e più controllato quello invece sportivo. La loro presenza permette anche di regolare l’altezza da terra quando si devono affrontare i terreni accidentati e sfruttare tutte le potenzialità della trazione integrale. L’accoppiata perfetta è con le quattro ruote sterzanti, per una manovrabilità di livello ancora superiore.
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Una gamma Cayenne sempre più sportiva
Da ultima, la gamma motori. La Cayenne S passa da un motore V6 a uno V8 4.0, sempre biturbo. Per lei la potenza aumenta così di 30 CV e raggiunge quota 474. L’altra evoluzione degna di nota è quella della Cayenne E-Hybrid ibrida plug-in. Il suo V6 3.0 da 304 CV è affiancato da un powertrain elettrico rinnovato da cima a fondo. C’è infatti una nuova batteria da 25,9 kWh che alimenta un motore elettrico da 176 CV, che porta il sistema a sviluppare un potenza totale di 470 CV e una coppia di 650 Nm. L’autonomia in modalità elettrica va ora dai 77 ai 90 km, in pratica il doppio rispetto alla vecchia versione. Altra primizia è il caricatore di bordo da 11 kW, che rende più veloci di prima le ricariche. A completare il listino ci sono poi la Cayenne “base” V6 3.0 turbobenzina da 353 CV, la E-Hybrid S e la Turbo E-Hybrid. Quest’ultima ha 739 CV e la coppia mostruosa di 950 Nm, la Cayenne più potente di sempre appena annunciata dalla Casa. E adesso vediamo le impressioni di guida.