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Salone di Detroit: la fiera dei sogni

Parata di novità all’auto show americano che celebra l’uscita dalla crisi del mercato automobilistico USA. Tra le regine del Salone spicca l’Alfa Romeo 4C Spider. Ecco i dieci modelli più affascinanti.

C’è una parola che negli Stati Uniti sembra avere perso ogni significato: crisi. Cinque lettere che in Europa continuano a pendere come una spada di Damocle sul destino dell’industria automobilistica, ma che negli States appartengono al passato. Prova ne è il recente Salone di Detroit, costellato di novità a dir poco eccezionali. Erano almeno dieci anni che il Detroit Auto Show (questa la denominazione ufficiale del Salone di Detroit) non appariva così “in forma”; una rinascita legata soprattutto alle vetture sportive, tornate fulcro dell’interesse delle Case costruttrici dopo un lungo periodo di oblio. Basti pensare, ad esempio, alla supercar Ford GT, accantonata nel 2009 a causa del crollo del mercato automobilistico e ora candidata al titolo di reginetta della kermesse statunitense.Per un regno che torna a splendere, un Re è pronto ad abdicare: sua maestà il V8. Un tempo simbolo della potenza a stelle e strisce, oggi sempre meno gettonato a tutto vantaggio d’unità dal frazionamento inferiore, sia sovralimentate sia in configurazione ibrida. Simbolo dello storico tradimento è, ancora una volta, la supercar Ford GT, mossa da un V6 3.5 EcoBoost da oltre 600 cv. E mentre l’8 cilindri a V inizia a prenotare la pensione, Detroit è teatro di un’ulteriore rinascita: Alfa Romeo, seppure in attesa di nuovi modelli – tra i quali l’annunciata Giulia –, è protagonista grazie alla roadster 4C Spider. Un pizzico d’Italia sorride, sull’onda dell’invasione delle novità europee, specie tedesche, destinate al mercato USA. Ecco le dieci vetture più interessanti viste al Salone di Detroit.Alfa Romeo 4C Spider2015 Alfa Romeo 4C SpiderÈ la versione scoperta della raffinata coupé a trazione posteriore del Biscione. Con la “sorella” a tetto rigido condivide il 4 cilindri 16V turbo di 1.742 cc a iniezione diretta di benzina, collocato centralmente e forte di 240 cv e 350 Nm di coppia, la trasmissione a doppia frizione a 6 rapporti e il selettore Alfa D.N.A. che, alle modalità di marcia tradizionali (Dynamic, Natural e AllWeather) aggiunge la configurazione Race. Scatta da 0 a 96 km/h in 4,1 secondi e raggiunge i 257 km/h. Nonostante l’irrigidimento del telaio monoscocca in carbonio, il peso è superiore di solo 10 kg a 4C coupé, complice la capote in tela asportabile.Audi Q7Audi Q7Dimagrita di 325 kg rispetto al precedente modello, ora pesa meno di 2.000 kg grazie all’inedita scocca in acciaio e alluminio. Ne beneficiano i consumi, più contenuti di quasi il 30%. Pressoché invariata la gamma dei propulsori, composta da due 6 cilindri a V di 3,0 litri: un TDI da 272 cv e un TFSI (turbo a iniezione diretta di benzina) da 333 cv. È invece una new entry la versione ibrida plug-in e-tron, caratterizzata dall’abbinamento del V6 3.0 TDI a un’unità elettrica così da erogare 373 cv viaggiando in modalità a zero emissioni per 56 km. La percorrenza media? Degna di una Lambretta: 58,8 km/l. Confermati il cambio automatico a 8 rapporti e la trazione integrale permanente, ora abbinabile alla sterzatura integrale.BMW Serie 6BMWSerie62015-007Profondo restyling per Serie 6 Coupé, Serie 6 Cabrio e Serie 6 Gran Coupé (versione a quattro porte). Gli interventi riguardano il frontale, caratterizzato da un inedito paraurti, mentre i gruppi ottici full LED divengono di serie. Cambiano i retrovisori laterali – più aerodinamici – e i terminali di scarico, ora di maggiore diametro e, per le versioni a benzina, corredati di valvole attive. Confermata la gamma motori composta dal V8 4.4 biturbo benzina da 450 cv e dai 6 cilindri in linea di 3,0 litri sovralimentati e alimentati a benzina o gasolio. Tutte le versioni sono abbinate a un cambio automatico a 8 rapporti e possono essere dotate di trazione integrale permanente. Top di gamma la M6 da 560 cv.Chevrolet Volt2016 Chevrolet VoltElettrica ad autonomia estesa, vale a dire ibrida con un sistema in serie anziché in parallelo; con il motore a zero emissioni interposto tra termico e trasmissione in modo tale che questa sia sempre azionata dall’elettrico. La seconda generazione di Chevrolet Volt beneficia di linee più affilate e grintose, nonché di un 4 cilindri in linea di 1,5 anziché 1,4 litri, forte di 102 cv e alimentato a benzina. Analogamente al vecchio modello, viene chiamato in causa esclusivamente per ricaricare le batterie. Non muta la potenza complessiva di 150 cv; ciò che cresce è piuttosto l’autonomia in modalità puramente elettrica, che raggiunge gli 80 km. Scatta da 0 a 96 km/h in 8,4 secondi.Ford GTAll-New Ford GTErede della storica racing car GT40 – definita negli Anni ’60 “l’ammazza Ferrari” – nonché della supercar omonima del 2005, rinuncia allo storico V8 in favore di un moderno V6 3.5 EcoBoost – biturbo a iniezione diretta di benzina – da oltre 600 cv. Massima espressione del neonato marchio Ford Performance, non tradisce l’impostazione di base dell’antenata, conservando la collocazione centrale del motore e la trazione posteriore. Ampio ricorso al carbonio per carrozzeria, cellula dell’abitacolo e porzioni del telaio. Alla trasmissione a doppia frizione a 7 rapporti si accompagnano l’aerodinamica attiva, ammortizzatori di tipo push-rod, freni carboceramici Brembo e portiere ad apertura verticale.Honda NSXNSX ExteriorErede dell’omonima sportiva degli Anni ’90, è caratterizzata da un sistema propulsivo ibrido composto da un V6 biturbo da (circa) 550 cv a iniezione diretta di benzina collocato in posizione centrale e collegato in serie a un’unità elettrica. Un binomio attivo al retrotreno, cui si accompagnano due ulteriori propulsori a zero emissioni chiamati ad agire all’avantreno, così da disporre della trazione integrale e di un differenziale anteriore virtuale. La trasmissione è a doppia frizione a nove rapporti con launch control. Al telaio in carbonio si abbina una struttura tubolare in acciaio e alluminio, mentre la carrozzeria è in lega leggera e vetroresina.Lexus GS F2014.12.10Dopo aver presentato pochi mesi fa la RC F, un “gingillo” da 450 cv mosso da un V8 5.0 benzina, Lexus – divisione di lusso del marchio Toyota – svela una nuova “F” che, con la citata coupé tutta muscoli, condivide l’8 cilindri a V 32V di 5,0 litri. GS F, declinazione high performance dalla berlina ibrida nipponica, può così contare su 477 cv e 530 Nm di coppia, adotta una trasmissione automatica a 8 rapporti e pesa 1.830 kg.Mercedes-AMG GLE 63 CoupéMercedes-AMG GLE 63 (C 292) 2014Rivale diretta di BMW X6 M, adotta il poderoso V8 biturbo 32V da 5,5 litri a iniezione diretta di benzina utilizzato anche da S 63 AMG Coupé e proposto in due step – da 557 cv (AMG) o 585 cv (AMG S) –, cui si accompagnano la trazione integrale permanente e la trasmissione automatica a 7 rapporti. Scatta da 0 a 100 km/h rispettivamente in 4,2 e 4,3 secondi. Le sospensioni pneumatiche Airmatic si avvalgono di ammortizzatori adattivi e della compensazione del rollio in tempo reale. Oltre alla taratura dei componenti, varia automaticamente in funzione della velocità l’altezza da terra della vettura.Porsche Cayenne Turbo SCayenne Turbo SLa versione più estrema della SUV tedesca è mossa da un V8 4.8 biturbo benzina da 570 cv e 800 Nm, abbinato al consueto cambio Tiptronic S a 8 rapporti del tipo mediante convertitore di coppia. Un binomio che porta in dote uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi e una punta massima di 284 km/h. Fanno parte del corredo tecnico i freni carboceramici con dischi anteriori da 420 mm di diametro, il sistema anti rollio PDCC, la trazione integrale permanente e il pacchetto Sport Chrono che agisce su controllo di stabilità, sospensioni, cambio e gestione elettronica del motore.Volkswagen Cross Coupé GTEVolkswagenCrossCoupéGTE-003La concept tedesca anticipa lo stile delle future Volkswagen progettate per gli States e, soprattutto, della SUV destinata a entrare in produzione nel 2016. Si tratta di una crossover sportiva, caratterizzata da dimensioni generose – è lunga 4,83 metri – e da una motorizzazione ibrida plug-in. Più precisamente un V6 3.6 24V a iniezione diretta di benzina abbinato a due propulsori elettrici onde percorrere mediamente 30 km/litro. I motori a zero emissioni sono collocati rispettivamente all’avantreno e al retrotreno; la vettura può così disporre di una potenza complessiva di 360 cv, di una coppia massima di 380 Nm e, a richiesta, della trazione integrale.

 

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