Il virus di SUV e crossover contagia anche l’ammiraglia boema, che si veste da campagna e diventa Skoda Superb Scout, con tutto il necessario per sopportare senza grandi patemi qualche digressione fuori dall’asfalto. Come da programma, solo in versione wagon.
Una tipa rustica-chic
La Skoda Superb Scout guadagna profili in plastica sui passaruota e nella parte inferiore dei paraurti, impreziositi da inserti a contrasto. Non mancano protezioni sotto la scocca, assetto rialzato di 15 mm, cerchi in lega da 18″ e la trazione integrale con specifica modalità offroad. Dentro dominano tessuto per i sedili (che si possono avere anche in pelle e Alcantara) e legno, con eleganti inserti in plancia. Senza dimenticare le soluzioni Simply Clever come lo Sleep Package, che comprende una coperta e poggiatesta posteriori più generosi rispetto alle sorelle normodotate.
Motori e altri dettagli
A spingere la Superb Scout pensano il 2.0 TDI da 190 cv e il 2.0 TSI da 272 cv, entrambi abbinati di serie al cambio DSG a sette rapporti. Insieme alla Scout debutta anche il restyling di tutta la gamma Superb, che porta in dote un leggero maquillage estetico, i fari Matrix LED, nuove finiture interne e strumentazione totalmente digitale. Per quanto riguarda i motori si va dal 1.5 TSI da 150 CV al 2.0 TDI da 190, passando per il 2.0 TSI da 190 e 262 cv, per il 1.6 TDI da 120 cv e il 2.0 TDI da 150 cv (l’unico, insieme al 1.5 TSI, ad avere di serie il cambio manuale).