fbpx

Suzuki Jimny, sold-out come l’iPhone dei tempi migliori

Per il 2020, il lotto di produzione del fuoristrada giapponese destinato all’Italia è già esaurito

Il classico problema che ogni azienda vorrebbe avere (almeno fino a un certo punto): sottostimare le vendite di un prodotto. È esattamente questo che è successo a Suzuki con il suo piccolo fuoristrada Jimny. Siamo al 22 gennaio e la filiale italiana del marchio giapponese si è vista costretta a rilasciare un comunicato di “resa”.

RICHIESTE INASPETTATE

“L’intero lotto di esemplari di Jimny assegnato all’Italia per quest’anno è sold out. Le forti richieste sin dal lancio della piccola grande fuoristrada hanno superato la capacità produttiva, esaurendo in largo anticipo tutto il contingente previsto”. Un successo che è evidente soprattutto se ci si guarda attorno in città come Milano e Roma. È qui, nei luoghi in cui non te l’aspetti, che la Jimny invece spicca con le sue forme cubiche, tendenzialmente in colori molto vivaci. Insomma, parlare di moda è forse eccessivo, però di sicuro un piccolo fenomeno di tendenza, la giapponese è riuscita a generarlo.

L’AUTO NON C’È? ME NE COMPRO UN’ALTRA…

Si accennava in apertura al fatto che sottostimare le vendite di un prodotto è un “lusso” che tutti vorrebbero concedersi. In realtà, le cose stanno in modo diverso. Nel caso delle auto, nella maggior parte dei casi, non riuscire a soddisfare in breve tempo la domanda dei clienti è il più grande incubo dei responsabili delle vendite. In altre parole, avere poche unità di un certo modello e creare lunghe liste d’attesa diventa, quasi sempre, un’occasione persa. Denaro buttato nel cestino. Sì perché chi decide di cambiare auto, molto spesso, ne ha bisogno in breve tempo. Se il modello prescelto non è disponibile, si orienta verso la concorrenza.

… MA DI ALTERNATIVE ALLA JIMNY NON CE NE SONO

Per fortuna di Suzuki (e bravura: è l’unica a crederci), un’alternativa alla Jimny non esiste. Ci sono un sacco di B-SUV, certo, ma di fuoristrada autentici in formato small (3,65 metri di lunghezza) nemmeno uno, oltre appunto alla “suzukina”. E Suzuki Italia chiude così: “Ringraziando i numerosi Clienti che hanno scelto Jimny, Suzuki Italia al contempo si scusa con tutti coloro che avevano manifestato interesse all’acquisto”.

 

Articoli correlati
L’IA rivoluziona il settore automotive: dal Volvo Studio di Milano, le nuove frontiere della tecnologia
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?