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Prova Suzuki Vitara: il 4×4 giapponese diventa full-hybrid, ecco come va

Con nuova Suzuki Vitara i giapponesi fanno un ulteriore passo in avanti con il full-hybrid 100% Suzuki, senza rinunciare all'off-road.

Suzuki Vitara 140 Volt

Classe 1988, la Suzuki Vitara ne ha fatta di strada fino ad oggi. Una storia di successi – la quarta generazione ha avuto il suo spazio sul mercato europeo – sempre sull’orlo del fuoristrada nudo e crudo ma senza rinunciare alla praticità di un’autovettura tradizionale. Nel 2022 la Vitara si deve – e si vuole – districare non tanto tra differenziali e terreni impervi, luoghi in cui si trova a suo agio, ma tra consumi di carburante e grammi di CO2 emessi ogni chilometro. Una contraddizione per un SUV?

suzuki-vitara-140v-dinamica-tre-quarti-anteriore

Dopo il restyling (2018 – 30° anniversario del modello) della quarta serie presentata nel 2015, Suzuki Vitara si fa avanti con un propulsore rinnovato, supportato da un motore termico aggiornato, un nuovo cambio robotizzato – non CVT – e un modulo ibrido importante con una tensione di funzionamento di 140 Volt. Lato estetica e dimensioni la Suzuki Vitara rimane un SUV compatto da 4,17 metri di lunghezza, 1,78 di larghezza, con un’altezza da terra di 17,5 cm. Fanno capolino alcuni badge distintivi della nuova motorizzazione.

Motore 1.5 a ciclo Atkinson e niente CVT

Concepito e sviluppato interamente da Suzuki, il nuovo propulsore quattro cilindri 1.5 litri a ciclo Atkinson – naturalmente aspirato, a doppia iniezione – si propone come alternativa al 1.4 turbo (K14D) disponibile per la stessa Suzuki Vitara ma anche per S-Cross e Swift. Questo nuovo propulsore rappresenta un’evoluzione del precedente motore K15B abbinato esclusivamente a sistemi ibridi meno impegnativi come il mild-hybrid a 48 Volt, cioè in grado di fornire uno spunto elettrico ma non l’esclusiva motricità elettrica.

Leggi anche: “Come funziona il motore a ciclo Atkinson

Suzuki Vitara 140 Volt - interni - vista plancia

Tornando a parlare del nuovo DualJet K15C, i numeri sulla carta sono i seguenti: 114 CV (di cui 102 termici) e 138 Nm di coppia massima disponibile a 4.400 giri/min. La velocità massima è di 180 km/h. Per quanto riguarda consumi ed emissioni, il nuovo propulsore di Suzuki Vitara promette di consumare 5.3-5.6 litri ogni 100 km con emissioni di CO2 comprese tra 121 e 126 g/km (5.8-6.1 l/100 km e 132-137 g/km per la versione a trazione integrale). La trasmissione è unicamente automatica: arriva il nuovo cambio robotizzato AGS (Automatic Gear Shift), non un doppia frizione e nemmeno un CVT. Questa tipologia di cambio automatico, posizionato tra la frizione e il motogeneratore elettrico, cerca di mantenere un alto livello di equilibrio tra l’unità termica e quella elettrica. É proprio grazie al modulo elettrico che i cambi di marcia risultano essere molto fluidi, sia utilizzando i paddle al volante sia lasciando fare alla centralina.

Suzuki Vitara 140 Volt - dinamica laterale

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