È la vettura più importante della storia Tesla e promette di divenire la testa di ponte dell’elettrificazione di massa: Model 3, proposta negli USA a un prezzo di 35.000 dollari (poco meno di 31.000 euro), può contare su di un’autonomia prossima a 350 km e uno scatto da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi. Il futuro è arrivato.La prima Tesla “popolare” si avvale di un telaio in alluminio, analogamente alla “sorella maggiore” Model S, e promette un’abitabilità sulla carta superiore a qualsiasi berlina tradizionale, specie alle concorrenti dirette Audi A4, BMW Serie 3 e Mercedes-Benz Classe C, dato che oltre a ospitare cinque adulti può contare su due vani di carico: il primo all’avantreno, di minori dimensioni, e il secondo al retrotreno. Sebbene le specifiche tecniche non siano state rivelate integralmente, è certo che la vettura possa percorrere almeno 346 km a ogni ricarica. Un valore degno della massima considerazione, nettamente superiore, quando non doppio, rispetto alle rivali a zero emissioni e non troppo distante dalla (sinora) best seller Tesla Model S 70, forte di 502 km a fronte di un prezzo d’acquisto elitario (78.400 euro).Analogamente a Model S, verranno previste diverse opzioni di batteria e l’accelerazione da 0 a 100 km/h avverrà in meno di 6 secondi. Un tempo degno di una sportiva oltre che molto vicino alla “sorella maggiore” S 70, il cui 0-100 km/h, grazie a un motore da 320 cv, si attesta a 5,6 secondi nonostante il peso di ben 2.108 kg. Più che dalle prestazioni pure, comunque straordinarie alla luce del contenuto prezzo d’acquisto, la carica innovativa di Model 3 è rappresentata dalla disponibilità del sistema di guida semiautonoma AutoPilot, basato sull’interazione tra telecamere, radar e sensori, dalla compatibilità con i supercaricatori delle celle Tesla e, sotto il profilo estetico, dalla notevole estensione del tetto panoramico.Gli interni restano celati, ma secondo rumors insistenti la plancia sarà dominata – da tradizione Tesla – da un touchscreen di dimensioni eccezionali. Nonostante le ampie zone d’ombra relative ai dettagli tecnici e all’abitacolo della vettura, Model 3 ha già scatenato negli States una vera e propria corsa all’acquisto – nemmeno si trattasse di uno smartphone – tanto da registrare lunghe code dinanzi alle concessionarie e 115.000 ordini in meno di 24ore. Record, quest’ultimo, a dire il vero favorito da un battage pubblicitario in corso negli States da almeno un anno, dalla registrazione di tre mesi di preordini nella data di lancio della vettura e dai forti ecoincentivi in vigore negli USA (quantificabili in circa 7.500 euro) limitati ai primi 200.000 veicoli prodotti da ciascuna Casa costruttrice. In Italia, l’elettrica americana è prenotabile con un anticipo di 1.000 euro a fronte di un prezzo finale che dovrebbe oscillare tra i 40.000 e i 45.000 euro. Verrà consegnata ai clienti europei dall’inizio del 2018. Sempre che Tesla riesca a onorare cotanto successo, producendo effettivamente un simile stock di vetture. Una sfida non da poco, specie considerando che, secondo rumors insistenti, a ogni Model S venduta (con un prezzo da 78.000 euro), la Casa americana perderebbe dei denari…