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Tesla Model S, 10 domande (e risposte) per saperne di più sulle auto elettriche

Model S è stato il primo modello prodotto da Tesla per il mercato libero. Un'auto capace di convincere molti sulla bontà degli spostamenti ad emissioni zero. Approfittiamo della prova su strada di una delle migliori auto elettriche, per rispondere ad alcuni dei dubbi che accompagnano chi è tanto incuriosito quanto "impaurito" dalla mobilità green.

La Tesla Model S è stato il primo modello “nativo” Tesla per il mercato libero; il primo in assoluto è stata la Roadster, però su base meccanica Lotus. Un’auto capace di convincere molti sulla bontà degli spostamenti ad emissioni zero. Approfittiamo della prova su strada di una delle migliori auto elettriche, per rispondere ad alcuni dei dubbi che accompagnano chi è tanto incuriosito quanto “impaurito” dalla mobilità green.

Quanti motori ha? 

Come molte elettriche, la Tesla Model S ha due motori: uno davanti, che agisce sulle ruote anteriori, e uno dietro, che agisce sulle posteriori. Così, si ottiene di fatto una trazione integrale intelligente, con i chip che inviano la giusta dose di coppia dove c’è più bisogno a seconda del fondo.

Quanti cv ha? 

La Model S Performance esprime l’equivalente di circa 611 cv e la bellezza di 967 Nm di coppia, subito disponibili sotto il pedale dell’acceleratore: provare l’accelerazione da fermo con il Ludicrous Mode inserito per conferma. C’è anche una versione meno potente, che si ferma a quota 539 cv.

Quanto ci metto a ricaricarla? 

Ci vogliono poco più di 40 ore se si attacca la Model S alla presa di casa, 6 ore se si sceglie una colonnina da 22 kW, due ore e mezzo con una presa fast DC a 50W. Ma il modo migliore per ricaricare la Model S è con il Tesla Supercharger, che fa scendere il tempo per il pieno ad un’ora circa. Durante la sosta potete divertirvi con il tablet centrale, che può portarvi su Marte, sulle renne di Babbo Natale o farvi giocare con i videogames dell’Atari.

Quanto consuma? 

In media, con 1 kWh la Model S percorre circa 6 km. L’autonomia indicata dal display rispecchia la realtà: guidando attentamente si percorrono con un pieno di energia poco più di 500 km, se invece si ferma la ricarica al 90%, che permette di ricaricare più in fretta, si possono fare poco più di 400 km. Se si procede oltre i 130 km/h, l’autonomia scende in fretta. In ogni caso programmando il viaggio il tablet di bordo tiene conto delle soste lungo il percorso e calcola il tempo esatto di percorrenza, pause per ricaricare incluse.

Posso entrare nelle zone a traffico limitato? 

Generalmente sì, anche se la situazione può variare da comune a comune. A Milano, ad esempio, si può entrare gratis in Area C e perfino parcheggiare su strisce gialle e blu, ma solo se si è residenti o si dimostra di lavorare a Milano, con apposito pass da esporre sul parabrezza.

Devo pagare il bollo? 

Per i primi 5 anni le elettriche sono esenti in tutta Italia dalla tassa automobilistica. Dal sesto anno in alcune regioni si paga solo parzialmente (di solito il 75%).

Quanto sono garantite e quanto durano le batterie? 

Il pacco batterie della Model S è garantito per 8 anni, così come il gruppo motopropulsore, entrambi con chilometraggio illimitato. L’intera auto è invece coperta per 4 anni o 80.000 km, a seconda della condizione che si verifica prima.

E’ rumorosa? 

Il silenzio a bordo regna sovrano: alle velocità autostradali si sentono solo lievi fruscii e, in lontananza, il rumore di rotolamento dei Pirelli Sottozero 3 del nostro esemplare, montati su cerchi da 19”. Così, si può tranquillamente ascoltare la musica di Spotify Premium oppure chiacchierare con gli altri passeggeri.

E i sistemi di sicurezza? 

Di serie ci sono sistema anticollisione e frenata d’emergenza. Pagando 3.500 euro si ha il pilota automatico, che permette alla Model S di sterzare, frenare e accelerare in autonomia a seconda delle condizioni del traffico. Optional il sistema che permette all’auto di uscire da sola dall’autostrada e sorpassare le auto più lente in autonomatico, oltre a gestire i parcheggi in tutta autonomia.

Qual è la sua strada ideale? 

Con la Model S si può fare un po’ di tutto. L’unica controindicazione alla città sono le misure, mentre nelle partenze da fermo ci si può godere l’incredibile accelerazione della modalità Ludicrous, che fa scendere lo 0-100 a soli 2,6 secondi. Bisogna stare molto attenti e riparametrare il proprio cervello, perché i rettilinei diventano improvvisamente cortissimi e le altre auto ferme. Nonostante le batterie siano posizionate in basso, le circa 2 tonnellate della Model S in curva non aiutano: ci si consola con un gran comfort e una buona quantità di spazio a bordo, anche per i bagagli, con una capacità che può raggiungere gli 894 litri grazie ai due vani.

Quanto costa? 

La Model S Performance parte da una base di 98.400 euro, che salgono fino a poco più di 122.000 per il nostro esemplare, infarcito di tutti gli optional disponibili, vernice metallizzata inclusa. Ma secondo Tesla in cinque anni si possono risparmiare, in media, fino a 2.400 euro di carburante. Anche se chi pensa alla Model S non lo fa certo per ragioni puramente economiche.

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